Rintracciato il fungatt disperso tra Cortenova e Primaluna: è vivo e sta bene

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Aveva fatto rientro alla propria abitazione, si tratterebbe di un galbiatese

I soccorritori lo stavano cercando da questo pomeriggio nei boschi in località Ventala

CORTENOVA – Si è conclusa nel migliore dei modi la vicenda del fungiatt che si credeva disperso tra Cortenova e Primaluna: si tratterebbe di una persona residente a Galbiate che aveva fatto rientro alla propria abitazione, è viva e sta bene.

Dunque il fungiatt si trovava già a casa, e non nei boschi passati a setaccio dai soccorritori dalle cinque e trenta di oggi pomeriggio, venerdì, orario in cui è scattato l’allarme dopo che dei passanti si sono imbattuti in uno zaino pieno di funghi in località Ventala, tra Cortenova e Primaluna. A seguito del ritrovamento, e non vedendo nessuno nei dintorni, hanno fatto partire la chiamata di soccorso.

Soccorso alpino impegnato nella ricerca del fungiatt

Subito si sono mossi venti tecnici del Soccorso alpino, insieme all’elisoccorso da Como, che li ha portati in quota per ispezionare tutti i canali, soprattutto verticali, nella zona di ritrovamento dello zaino fino alle 21.30 di stasera. Mobilitati anche i Vigili del Fuoco, con mezzi fuori strada da Lecco e Bellano e furgone SAF (Speleo Alpino Fluviale), era stato posizionato anche mezzo UCL (unità di comando locale) per gestire l’intervento, e i Carabinieri.

Verificata, mentre le ricerche erano in corso, anche l’eventuale presenza di auto sospette parcheggiate in zona o segnalazioni di possibili mancati rientri a casa. Dalle indagini però non è risultato nulla.

Finché, dopo ulteriori accertamenti, è stato appurato che lo zaino ritrovato fosse in realtà stato dimenticato dal galbiatese che, nel frattempo, era già stato rintracciato da un parente e si trovava a casa propria.