Valsassina in lutto per la morte dell’alpinista Francesco “Cecco” Galperti

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francesco ceco galperti
Francesco "Ceco" Galperti

Fatale un incidente in montagna mentre si trovava sul Dente del Gigante al Monte Bianco

MONTE BIANCO – Valsassina in lutto per la morte di Francesco “Cecco” Galperti, residente a Cortenova, classe 1955, alpinista esperto e conosciutissimo in valle.

Galperti è morto ieri, giovedì, mentre era impegnato insieme ad altri due alpinisti in una scalata sul Dente del Gigante al Monte Bianco.

Dalle informazioni sinora emerse, sembrerebbe che l’incidente sia avvenuto mentre i tre stavano effettuando alcune manovre di discesa quando qualcosa non è andato come avrebbe dovuto e Galperti è precipitato nel vuoto. Una caduta che purtroppo gli è stata fatale.

Sul posto è intervenuta la Gendarmeria d’alta montagna di Chamonix, ma per Galperti non c’è stato nulla da fare.

La tragica notizia ha fatto presto il giro dell’intera Valsassina, in lutto il mondo della montagna lecchese e non solo. Scalatore e alpinista esperto, organizzatore di diverse spedizioni alpinistiche extraeuropee tra cui Broad Peak, Muztagata, Shisha Pangma, Pik Lenin, Huascarán e Alpamayo solo per citarne alcune. Galperti vanta un lunghissimo curriculum costellato da numerose salite su tutto l’Arco Alpino. Assiduo frequentatore della Parete Fasana al Grignone (Grigna Settentrionale) dove ha aperto alcune vie con i Ragni Lorenzo Festorazzi e Silvano Arrigoni.

Chi lo ha conosciuto lo ricorda come “Un buono. Una persona che aveva un sorriso per tutti”.