Al Planetario inseguendo la stella dei magi con il musicologo Angelo Rusconi

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LECCO –  Natale nello spazio e nel tempo: la rassegna speciale del Planetario è giunta alla sua seconda tappa. Lunedì 18 dicembre, alle ore 21, sotto le stelle e nel calore della cupola si terrà la serata “Videntes stellam”, condotta dal musicologo Angelo Rusconi.

La millenaria storia della liturgia milanese e le tradizioni popolari natalizie che ancora in parte sopravvivono in alcune località della diocesi ambrosiana sono i protagonisti di un vero e proprio viaggio fra passato e presente attraverso la musica  e la ritualità. E’ un viaggio che parte dalla tappa finale, l’Epifania: nella liturgia ambrosiana, infatti, è questa la festa che ha sempre avuto la solennità più  speciale, equivalente al Natale stesso, se non ancora maggiore.

L’Epifania ambrosiana riflette i più antichi contenuti della ricorrenza, incentrati principalmente sul Battesimo di Gesù, a cui si aggiungono l‘Adorazione dei Magi e le Nozze di Cana: è la festa delle prime manifestazioni del Signore, come era originariamente in Oriente. Il rapporto stretto con le Chiese orientali si riflette nella moltitudine di stupendi testi e musiche derivate dalle liturgie greche e siriache, che Milano ha accolto adattandoli al proprio stile. Sono conservati canti di grande antichità, che per le caratteristiche del testo letterario e dello stile musicale ci riportano ai primi secoli della Chiesa e vanno annoverati alcuni fra gli esempi più arcaici della musica europea, quando il centro del mondo era ancora il Mediterraneo e non si era ancora consumata la separazione fra l’Europa latina e l’Oriente ortodosso.

Accanto alla liturgia ufficiale, si affollano le pratiche religiose, i canti, le rappresentazioni che in questo periodo costituiscono ancor oggi l’aspetto più vivo e tenacemente resistente della cultura tradizionale agricola e alpina: l’esempio più straordinario è la cerimonia dei  Tre Re di Premana: recenti ricerche hanno risalito i secoli nell’individuare le tracce più antiche di testi e  melodie che sanno ancora destare emozione profonda. La conferenza sarà arricchita di immagini, filmati e ascolti. L’ingresso è gratuito, fino a esuarimento posti.