Anche la Film Commission lecchese a Ischia Film Festival

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ISCHIA – Anche la Lecco – Lombardia Film Commission presente alla tredicesima edizione dell’Ischia Film Festival, la manifestazione che, iniziata il 27 giugno, per otto giorni ha accolto nel meraviglioso Castello Aragonese 109 opere tra film, lungometraggi e cortometraggi e che vede protagoniste le locations cinematografiche. Tanti gli ospiti presenti, quali registi, attori ed esperti di marketing territoriale.

Padrone di casa Michelangelo Messina, che dal 2003 è alla direzione artistica della kermesse, e che ha coniato il termine “cineturismo”. A rappresentare la Lecco – Lombardia Film Commission la ricercatrice Marta Soligo, che dal 2012 collabora con l’organizzazione guidata da Paolo Cagnotto.

“Venire all’Ischia Film Festival – spiega Soligo – è sempre un’esperienza interessante e costruttiva: si torna a casa con tanti spunti, idee e voglia di fare. In questi giorni mi sono confrontata con Michelangelo Messina ed Enny Mazzella (direttrice organizzativa), che da anni ormai sono amici della nostra film commission, ed ho capito una volta di più l’incredibile potenzialità del marketing territoriale e del rapporto tra locations e turismo. E in questo senso, per noi non sarà affatto un’estate di riposo, perché i progetti in cantiere sono tanti. Se da un lato siamo sempre pronti a cogliere gli input che arrivano dal mercato internazionale, sto pensando per esempio al film di Bollywood che abbiamo appena ospitato, dall’altro non possiamo che essere orgogliosi di quanto fatto a livello nazionale”.

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Marta Soligo

A tal proposito, il pensiero va immediatamente alla fiction di Rai Uno “Una Grande Famiglia” che, con la collaborazione del Presidente della Lecco – Lombardia Film Commission Paolo Cagnotto e del location manager Egidio Magni, ha portato un po’ della zona lariana in tutte le case d’Italia.

“Noi dell’Ischia Film Festival – descrive Messina – abbiamo seguito il lavoro di quest’anno della Lecco – Lombardia Film Commission soprattutto attraverso la fiction Rai. E’ senz’altro un valore aggiunto e un elemento direi indispensabile per attivare quelli che sono i percorsi cineturistici. La cosa più importante è lavorare in sinergia con queste produzioni, per garantire il migliore utilizzo delle immagini.”

Uno spunto ulteriore è arrivato anche dal convegno dal titolo “Incontri Internazionali sul Cineturismo” tenutosi martedì 30 giugno presso il Castello Aragonese, durante il quale docenti, ricercatori ed esperti hanno illustrato progetti e ricerche sul turismo connesso alle locations ed alle pratiche di gestione territoriale ad esso legate. Dichiara Soligo:

“Sono d’accordo con i relatori che hanno espresso la necessità di avere delle linee guida comuni a tutte le film commission italiane, poiché si verrebbe a creare un modello che, unito alle ricchezze paesaggistico – culturali che offre il nostro paese, sarebbe davvero efficiente, altamente competitivo. Durante la conferenza è emersa poi l’importanza di avere sul territorio figure professionali specializzate nel settore audiovisivo, e questo è un punto di forza della nostra film commission, che da quando è nata si pone l’obiettivo di valorizzare il lavoro delle eccellenze che operano nella nostra zona, con un occhio di riguardo per i giovani”.

Ricordo più divertente del festival, infine, la dedica alla film commission del comico Francesco Paolantoni che, in un video pubblicato dal profilo Facebook “Lecco-Lombardia Film Commission”, scherza: “Un saluto a Lecco Film Commission, mi riprometto di venire a girare da voi, nel senso che vengo e mi faccio un giro da voi”. E, nella speranza che l’attore mantenga la promessa, Paolo Cagnotto risponde di essere pronto a guidarlo alla scoperta dei tesori del lecchese.