Apre l’Auditorium di via Ugo Foscolo, una nuova casa per il teatro

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Elena Scolari, Luca Radaelli e Giusi Vassena di Teatro Invito, con loro al centro l'assessore Simona Piazza
Elena Scolari, Luca Radaelli e Giusi Vassena di Teatro Invito, con loro al centro l’assessore Simona Piazza all’interno dell’auditorium di via Ugo Foscolo

 

LECCO – Uno spazio che rinasce nel segno della cultura: manca solo una settimana e finalmente, dopo oltre un decennio di abbandono, l’auditorium di via Ugo Foscolo aprirà al pubblico con lo spettacolo inaugurale che festeggerà la nuova vita della sala ed il trentesimo compleanno di Teatro Invito.

E’ proprio l’associazione teatrale, fondata in città nel 1986 e promotrice di note rassegne quali ‘Ultima Luna d’Estate e ‘I Luoghi dell’Adda” , ad essersi aggiudicata la gestione del locale partecipando al bando pubblico, promosso dal Comune nei mesi scorsi, e siglando la convenzione che concede l’uso della sala per sei anni (a un canone di 2600 euro più le utenze).

L’auditorium diverrà non solo la nuova sede della compagnia lecchese, che finora ha dovuto trovare altri appoggi nel capoluogo e in provincia per le proprie attività, ma uno spazio pubblico recuperato e consegnato alla cittadinanza.

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“Qualcuno lo ha definito l’auditorium della vergogna, noi siamo invece orgogliosi di essere qui e di riaprire una sala rimasta al buio per troppi anni – ha spiegato Luca Radaelli, presidente di Teatro Invito – abbiamo tanto cercato una casa, un luogo dove mettere le radici, siamo felici di averlo trovato a Lecco”.

Nelle passate settimane sono stati realizzati i principali interventi all’interno dei locali, con la sistemazione degli impianti, la riduzione dei posti (da 320 agli attuali 290) per far spazio al palco dove verranno messi in scena gli spettacoli. “E’ un luogo che sicuramente sentiamo come nostro, per l’impegno che ci ha visti partecipi, ma che vogliamo sia luogo di contaminazione, aperto alle associazioni e agli artisti che abbiano difficoltà nel cercare uno spazio per le proprie prove, spettacoli e concerti”.

 

Luca Radaelli, presidente di Teatro Invito
Luca Radaelli, presidente di Teatro Invito

 

Una “fucina artistica” come l’ha definita Radaelli, “dove crescere, produrre e creare momenti di incontro”. In programma c’è già una stagione teatrale che partirà il prossimo 20 gennaio, sono anche previsti laboratori teatrali, spettacoli di danza e concerti, appuntamenti per le famiglie e per le scuole con già 2 mila alunni coinvolti.

Li precederà l’inaugurazione di sabato prossimo, 17 dicembre alle ore 18. “Per l’occasione avremo una carrellata di artisti e, insieme al sindaco, sarà presente anche l’on. Roberto Rampi della commissione Cultura della Camera dei Deputati” spiega dall’associazione Elena Scolari (qui il programma). Il giorno seguente, domenica 18 dicembre, sarà proprio Teatro Invito a solcare il palco di casa con lo spettacolo “Cenerentola Folck”

L'ingresso della nuova sala teatrale
L’ingresso della nuova sala teatrale

 

“E’ una grande novità e un’esperienza da valorizzare – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Simona Piazza – in città, oltre al Teatro della Società e la Sala Don Ticozzi, mancava una struttura intermedia per ospitare spettacoli teatrali e ci permetterà di incrementare l’offerta di eventi culturali per i lecchesi”.

La convenzione dà diritto al Comune a 12 giornate all’anno di utilizzo del salone per le proprie iniziative: “Sicuramente non saranno calate dall’alto ma realizzate in accordo con l’associazione – fa sapere l’assessore – sicuramente questo nuovo spazio avrà la sua importanza quando inizieranno i lavori al Teatro della Società, a fine del prossimo maggio”. Lavori che, come spiegato dalla stessa Piazza, potrebbero durare anche un anno.

 

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