Biblioteche, cambia il gestore: il servizio farà capo a Lecco

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LECCO – Nuova gestione per il Sistema Bibliotecario Provinciale che dal prossimo anno passerà dalla Provincia al Comune di Lecco, che diventerà ente capofila per gli altri 68 comuni aderenti. Il passaggio in Consiglio comunale, lunedì sera, ha ufficializzato questa novità con l’accettazione del nuovo ruolo per il capoluogo da parte dell’aula consiliare.

Il cambio di gestore, come spiegato dall’assessore Simona Piazza, è dovuto alla legge 56 del 2014 sul riordino degli enti locali che “svuota” le Province delle funzioni diverse da quelle fondamentali, imponendo la delega di alcune funzioni dalle province ai comuni.

L'assessore Simona Piazza
L’assessore Simona Piazza

“A marzo ci è giunta la richiesta dall’assemblea degli amministratori del sistema bibliotecario di assumere il ruolo di ente capofila – spiega l’assessore alla Cultura – Richiesta alla quale il Comune ad aprile ha risposto dando la propria disponibilità ad approfondire la questione. Lo scorso mese questo approfondimento si è concluso con la realizzazione di una convenzione composta da 19 articoli, votata dall’assemblea degli amministratori”.

Il Comune di Lecco si impegnerà a versare, al pari degli altri Comuni aderenti, la quota di 0,80 centesimi ogni abitante per coprire il costo totale del servizio di 258 mila euro e che verranno utilizzati. Una quota in aumento rispetto al passato (lo scorso anno era di 0,70 centesimi ad abitante), si parla di 38 mila euro per il capoluogo che andranno ad essere investiti per lavori di catalogazione del materiale e l’acquisto di software.

L’assunzione del ruolo di coordinamento del servizio da parte del Comune di Lecco è stato definito da più consiglieri, di maggioranza e di opposizione, come un’opportunità per migliorare il servizio in favore del cittadino. Non a caso, il provvedimento è stato votato ad unanimità dall’aula.