In apertura la premiazione del concorso organizzato per gli studenti lecchesi; sono stati premiati: Anna Tagliaferri sezione disegno; Angela Pirovano sezione fotografia;
Francesco Iannello e la classe 4aF liceo scientifico sezione video.
La serata è poi proseguita con lo spettacolo teatrale La Nave Fantasma, della compagnia Teatro della Cooperativa di Milano che ha visto sul palco anche il noto attore Bebo Storti. Lo spettacolo si basa sulla vera storia della tragedia della notte di Natale del 1996, quando un piccolo battello carico di migranti affondò al largo delle coste siciliane. I morti furono 283, la più grande tragedia navale dopo la seconda guerra mondiale.
Tragedia che, a lungo, non ha avuto né i riflettori della cronaca, né la pietà della politica. Nonostante le precise testimonianze dei superstiti, autorità italiane e mass media, eccetto rare eccezioni, non se ne occuparono la tragedia del Natale 1996 divenne il naufragio fantasma. Gli stessi pescatori della zona, che recuperarono decine di cadaveri nelle reti a strascico, temendo conseguenze per la loro attività, li ributtarono sistematicamente in mare.
Solo cinque anni dopo, con un reportage reso possibile dalla testimonianza del pescatore di Portopalo Salvatore Lupo, il quotidiano La Repubblica, attraverso un’inchiesta del giornalista Giovanni Maria Bellu, riuscì a individuare e filmare il relitto. Nel giugno del 2001 le immagini della nave fantasma fecero il giro del mondo, ma – nonostante l’appello di quattro premi Nobel italiani (Renato Dulbecco, Dario Fo, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia) e alcune interpellanze parlamentari – ancora nulla è stato fatto per recuperare il relitto e ri-consegnare questo episodio alla storia senza menzogne ed omertà.