Il Merate Film Festival 2014 dedicato a papa Bergoglio

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manifesto-mff-2014MERATE – Omaggiare il cinema; conoscere e comprendere il mondo attraverso la figura di eminenti personalità dei nostri giorni; creare momenti di incontro e aggregazione sociale e scambio d’esperienze; completare l’offerta culturale cittadina attraverso un progetto semplice ma ambizioso; sono questi gli obiettivi del Merate Film Festival.

La tematica “Icone contemporanee” vuole essere una strategia per coinvolgere e appassionare un pubblico trasversale; non un’utenza specializzata, ma il pubblico più ampio degli appassionati d’arte, grazie alla peculiarità del cinema di congiungere musica, teatro, fotografia, letteratura. Una festa delle arti, dunque, anche per conoscere o riscoprire capolavori del nostro passato.

La prima edizione dedicata a Jorge Mario Bergoglio, nel primo anniversario dalla salita al soglio pontificio, vuole essere un’occasione per riscoprire capolavori e rarità della produzione cinematografica (dagli esordi ai nostri giorni), attraverso un cartellone ricco di iniziative, non solo proiezioni ma anche concerti, conferenze, incontri e esposizioni.

L’omaggio a Papa Francesco non è, però, casuale. Il Pontefice si definisce una persona curiosa e attenta all’arte, “Un gesuita deve essere creativo. Per un gesuita e’ estremamente importante!” sostiene Bergoglio. Papa Francesco racconta di aver conosciuto il grande cinema fin da giovane, grazie ai Suoi genitori, e di amare in particolare i registi italiani quali Fellini e Rossellini. “La strada di Fellini e’ il film che forse ho amato di più. Mi identifico con quel film nel quale c’e’ un implicito riferimento a San Francesco. Credo poi di aver visto tutti i film con Anna Magnani e Aldo Fabrizi, quando avevo tra i 10 e i 12 anni. Devo la mia cultura cinematografica soprattutto ai miei genitori che ci portavano spesso al cinema.”

Numerose saranno le proiezioni, con capolavori storici e opere dei nostri giorni, presentate nel programma del festival, anche con la partecipazione di esperti e intellettuali che introdurranno la visione, non sottraendosi ad interventi e scambi d’opinioni col pubblico. La priorità del Merate Film Festival sarà di rivolgersi a un pubblico ampio e interessato, permeando il territorio con le proprie iniziative, coinvolgendo i numerosi spazi pubblici e le diverse sale parrocchiali, ma soprattutto organizzando incontri con i giovani presso le scuole di tutti gli ordini e gradi e attivando l’intera comunità cittadina (attraverso la collaborazione con enti e associazioni del territorio).

Il programma del festival prevede diverse proiezioni ad ingresso libero: “Fratello Sole sorella Luna” di Franco Zeffirelli (Domenica 23 marzo, ore 16.30 – Parrocchia S. Marcellino di Imbersago), “La strada” di Federico Fellini (Domenica 30 marzo, ore 15 – Parrocchia di S. Stefano in Novate Brianza), “Francesco, giullare di Dio” di Roberto Rossellini (Mercoledì 2 aprile, ore 21 – Parrocchia S.Pietro Apostolo di Sartirana Briantea), “Habemus Papam” (Mercoledì 9 aprile, ore 20.30 – Convento S. Maria Nascente di Sabbioncello di Merate). Un evento speciale sarà la proiezione del 12 aprile presso il nuovo auditorium della città: la vita di San Francesco raccontata da Mario Corsi e Ugo Falena, nel primo kolossal cinematografico italiano “Frate Sole” del 1918; la pellicola muta francescana sarà accompagnata dall’Orchestra I Solisti Lombardi, diretta dal Maestro Alessandro Calcagnile, che eseguirà le musiche originali del film (composte da Luigi Mancinelli, in un nuovo adattamento di Rossella Spinosa), così come avveniva per le visioni pubbliche agli inizi del secolo passato. Si segnala, poi, la proiezione di giovedì 10 aprile, ore 21, presso CineTeatro Alessandro Manzoni di Merate in collaborazione con “Merate Cinema” con l’opera “Su Re” del sardo Giovanni Columbu. Diversi gli incontri e le proiezioni per le scuole, con le pellicole storiche: “Il Poverello d’Assisi” di Enrico Guazzoni e “Christus” di Giulio Antamoro. La manifestazione si chiuderà il 15 aprile con un omaggio musicale al Pontefice, la Via Crucis di Franz Liszt eseguita dal Coro Euridice di Bologna diretto dal M° Pierpaolo Scattolin insieme al duo pianistico PIANOx2.

Il Merate Film Festival è promosso da Associazione TEMA (Talenti Europei per la Musica e l’Arte), con il patrocinio e il contributo del Comune di Merate, con il patronato della Presidenza della Regione Lombardia e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecco. Il festival è realizzato con la collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale di Roma. Direzione artistica di Rossella Spinosa

Informazioni e programma sul sito:
www.meratefilmfestival.it

PROGRAMMA

Proiezioni ad ingresso libero
(fino ad esaurimento posti)

Domenica 23 marzo, ore 16.30 – Parrocchia S. Marcellino di Imbersago
Fratello Sole sorella Luna (Italia – Gran Bretagna, 1971)

Regia di Franco Zeffirelli – Principali interpreti: Graham Faulkner; Judi Bowker; Alec Guinness; Adolfo Celi; Valentina Cortese; Kenneth Cranham; Leigh Lawson

Francesco, figlio di un ricco mercante, è un giovane allegro e scanzonato, che trascorre le sue giornate in compagnia degli amici. Scoppiata la guerra tra Perugia e Assisi, decide di parteciparvi, quasi come ad un nuovo, eccitante gioco, ne ritornerà, invece, ferito nel corpo, ma ancor piú nello spirito. Una lunga meditazione, lo porterà a rinunciare a tutti i suoi beni materiali e a dedicarsi ai poveri e agli umili. Ad uno ad uno si uniranno a Francesco tutti i suoi vecchi amici. Votati a vivere d’elemosina, giudicati matti dai cittadini benestanti, osteggiati dai poteri costituiti, civile e religioso, avranno il loro riscatto quando, Francesco deciso a far valere le proprie, evangeliche ragioni, si recherà a Roma da Innocenzo III, che dopo averlo ascoltato, in segno di approvazione dell’opera condotta dal frate, si prostrerà ai suoi piedi.

Domenica 30 marzo, ore 15 – Parrocchia di S. Stefano in Novate Brianza
La strada (Italia, 1954)
Regia di Federico Fellini – Principali interpreti: Giulietta Masina; Anthony Quinn; Richard Basehart; Aldo Silvani; Marcella Rovere; Lidia Venturini; Attori non professionisti
Gelsomina, donna dall’animo semplice, è costretta a seguire Zampanò, rude artista girovago, che l’ha comprata per diecimila lire e intende usarla nei suoi spettacoli. Solo quando Zampanò uccide un clown, unico amico della donna, Gelsomina trova la forza di fuggire.

Mercoledì 2 aprile, ore 21 – Parrocchia S.Pietro Apostolo di Sartirana Briantea
Francesco, giullare di Dio (Italia, 1950)
Regia di Roberto Rossellini – Principali interpreti: Aldo Fabrizi; Arabella Lemaitre; Attori non professionisti
Undici episodi descrivono la vita dei frati all’interno della comunità fondata da Francesco: dalla soluzione dei minimi problemi quotidiani all’arrivo di Giovanni il semplice; da un incontro del santo con sorella Chiara fino all’addio di Francesco ai suoi frati, inviati tra la gente a predicare il verbo francescano.

Mercoledì 9 aprile, ore 20.30 – Convento S. Maria Nascente di Sabbioncello di Merate
Habemus Papam (Italia – Francia, 2011)
Regia di Nanni Moretti – Principali interpreti: Michel Piccoli; Jerzy Stuhr; Renato Scarpa; Franco Graziosi; Camillo Milli; Roberto Nobile; Nanni Moretti; Margherita Buy
Alla morte del Pontefice il Conclave deve eleggere un nuovo Papa. Ma il neoeletto è preda dei dubbi e delle ansie, depresso e timoroso di non essere in grado di assolvere il suo compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista perché lo assista e lo aiuti a superare i suoi problemi.

Sabato 12 aprile, ore 21 – Auditorium del Comune di Merate
Frate Sole (Italia, 1918, muto)
Regia di Ugo Falena, Mario Corsi – Soggetto e Sceneggiatura: Mario Corsi
Restituzione francescana in quattro atti di Mario Corsi. Il film si ispira al Cantico scritto da San Francesco in volgare umbro poco prima della sua morte (1226) per celebrare il Creatore attraverso l’esaltazione delle sue creature: l’acqua, il fuoco, le stelle, la luna e la stessa morte. Mario Corsi ne ricavò 4 episodi: “Il bacio del lebbroso”, “Sulle orme del Poverello d’ Assisi”, “Il tempio”, “Le stigmate”.
La proiezione sarà accompagnata dalle musiche di Luigi Mancinelli in un adattamento di Rossella Spinosa.
ORCHESTRA I SOLISTI LOMBARDI – Alessandro Calcagnile, direttore

Proiezione in collaborazione con
MERATE CINEMA – Cinema d’Essai

Giovedì 10 aprile, ore 21 – CineTeatro Alessandro Manzoni di Merate
Su Re (Italia 2012)
Regia di Giovanni Columbu – Principali interpreti: Fiorenzo Mattu, Pietrina Menneas, Tonino Murgia, Paolo Pillonca, Antonio Forma.
Dall’ enciclopedia generale di un’epoca gli accadimenti si trasferiscono in un orizzonte geografico e culturale che fonde le condizioni originarie con condizioni nuove. La passione di Cristo è trasposta in Sardegna, in un luogo diverso da quello storico, come nelle opere dei pittori rinascimentali che rappresentarono gli episodi narrati nel Vangelo ambientandoli nel loro tempo, nei loro paesi e con i loro costumi, senza mai mostrare la Palestina. Nel film il racconto inizia e finisce nel sepolcro dove Maria piange sul corpo del figlio. Tutto è già accaduto, ma gli antefatti si riaffacciano come ricordi e come sogni dei diversi protagonisti.

Altri eventi

MARTEDI’ 15 APRILE 2014, ore 21 – Convento S. Maria Nascente di Sabbioncello di Merate
Concerto per la Santa Pasqua: Via Crucis di Franz Liszt
Coro Euridice di Bologna – Pier Paolo Scattolin, direttore
PIANOx2: A. Calcagnile e R. Spinosa, pianoforte

Progetto scuole
Il Poverello d’Assisi (Italia, 1911, muto)
Regia di Enrico Guazzoni – Principali interpreti: Emilio Ghione
Il poverello d’Assisi è un film biografico del 1911, diretto da Enrico Guazzoni (1879 – 1930), ed è il primo girato sulla vita di san Francesco d’Assisi.

Christus (Italia, 1916, muto)
Regia di Giulio Antamoro – Sceneggiatura di Giulio Antamoro, Ignazio Lupi
Il film muto del regista Giulio Antamoro (1877-1943), che apparve nel 1916, racconta l’intera vita di Gesù Cristo dall’Annunciazione alla Risurrezione. La struttura formale del lavoro è legata a un poema iconografico del poeta e librettista Fausto Salvatori. È il primo film che racconta l’intera vita di Cristo, suddivisa in tre atti: Annunciazione e Natività, Vita e Opere, Morte e Risurrezione. Girato in Egitto e a Cori (Latina) con l’impiego di numerose comparse (circa 2000), il film presenta grandi movimenti di massa e imponenti ricostruzioni sceniche. Il racconto di Antamoro procede in maniera frammentata e privilegia una successione ad episodi indipendenti.