La biblioteca del futuro, tra tecnologia e tradizione

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LECCO – Sarà un processo di trasformazione necessario e in buona parte inarrestabile quello che secondo Antonella Agnoli, membro del consiglio d’amministrazione dell’Istituzione Biblioteche di Bologna, porterà la biblioteca verso un futuro sempre più tecnologico.

Nell’incontro di ieri pomeriggio che si è tenuto presso la Sala conferenze della Confcommercio a Palazzo Falk e che ha dato il via ai festeggiamenti del trentennale della biblioteca di Lecco, si è ampiamente discusso e ragionato riguardo alle principali ipotesi di sviluppo possibili e percorribili per uno dei servizi più utilizzati e apprezzati dalla cittadinanza lecchese e non solo.

Postazioni internet con connessione wi-fi a libero accesso, punti di lettura con divanetti e tavolini, sale ampie e luminose, servizi per bambini e anziani maggiormente fruibili e posti al piano terra, angoli studio appositamente pensati e predisposti, punti di auto-prestito e auto-restituzione dei libri e personale bibliotecario sempre più a disposizione degli utenti, secondo la nuova figura del “walking library”. Sono questi gli aspetti più rilevanti emersi e sottolineati dall’intervento della dottoressa Agnoli, relatrice e ospite d’onore nella prima giornata di festeggiamenti in via Bovara.

Il dibattito coordinato da Alberto Benini, direttore della biblioteca “Vanoni” di Morbegno, ha così messo in luce numerose e allettanti prospettive pensate appositamente per uno sviluppo della biblioteca che sia sempre più al passo con i tempi e con le nuove tecnologie; allo stesso modo, però, tali evoluzioni, per quanto interessanti ed entusiasmanti, dovranno per forza di cose tenere conto degli spazi fisici a disposizione della biblioteca civica, che al momento è sfruttata al massimo delle proprie potenzialità.