La cucina di un tempo negli acquerelli al Torchio di Somana

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MANDELLO – Ancora un Natale e un fine anno di iniziative nel segno della tradizione e dell’arte, al torchio di Somana, dove fino a sabato 19 dicembre è allestita la mostra di pittura di Gianna Berettini Carzaniga dedicata alla “cucina ai tempi del camino”, tema che fin dallo scorso anno ha ispirato l’ambientazione dello spazio espositivo della frazione mandellese, dove sono appunto esposti oggetti e materiali vari un tempo utilizzati appunto in cucina.

La mostra di acquerelli di Gianna Berettini (che potrà essere visitata sabato dalle ore 15.30 alle 18.30) conferma dunque il valore qualitativo delle proposte del Gruppo Torchio di Somana e non a caso la poetica dell’artista coincide con l’intento di custodire oggetti del passato a memoria della collettività.

La rassegna espositiva fa parte poi di un programma di iniziative che comprende anche il bel presepe di corteccia opera dell’artista Luisa Rota Sperti, realizzato all’esterno del torchio con la preziosa collaborazione di Attilio Longhi e Emilio Brioli e quest’anno ancora più ricco di pezzi, recuperati con la collaborazione dei residenti di Somana.

 

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Curatrice della mostra di Gianna Berettini Carzaniga è Marzia Galbusera, alla quale si deve il profilo critico che di seguito pubblichiamo: “I grandi acquerelli dell’artista Gianna Berettini  Carzaniga sono ispirati all’ambiente domestico di un tempo, in piena armonia con  il contesto dello spazio espositivo del torchio di Somana e a chiusura delle iniziative dedicate al nutrimento nell’anno di Expo 2015.

Figlia d’arte – il padre, Enrico, grafico di professione, è stato un acquarellista assai apprezzato nella prima metà del Novecento – Gianna Berettini, a suo tempo allieva anche di  Augusto Colombo, vive e lavora a Milano, dove  gestisce da molti anni “l’Atelier”,   scuola di pittura in piazza Bertarelli. Ha al proprio attivo numerose mostre sia all’estero – Chicago e Uppsala – sia in varie città italiane, tra cui  Milano,  Roma,  Pavia,  Sanremo e Bergamo,  città che nel 1998  le dedicò  un’importante esposizione  nella chiesa di Sant’Agostino, in Città Alta.

Di lei hanno scritto accreditati critici, tra i quali Philippe Daverio, Paul Restany, Spadaro, Schweizer, Onorato, Mirabella e Carluccio.

 

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Acquerelli di Gianna Berettini sono stati eseguiti per le collezioni di Paloma Picasso – Trussardi e sono stati riprodotti come affiches, con successo di vendita a livello internazionale, da  importanti case di produzione d’arte (Ricordi-Scandecor)”.

“Gianna Berettini – aggiunge Marzia Galbusera – ha portato avanti la sua ricerca artistica nell’ambito della pittura a acquerello con assoluta costanza, attratta dalla realtà quotidiana degli ambienti rurali come i cortili e i vecchi rustici delle valli bergamasche e dagli spazi aperti della Maremma dove, nell’arco di alcuni anni, ha realizzato  una bellissima serie di cavalli allo stato brado ritratti dal vero. Le sue opere si riconoscono  immediatamente per la spontaneità e la freschezza delle pennellate: Gianna, infatti, sa far scorrere i colori gli uni negli altri in modo fluido, creando accostamenti e contrasti che stimolano la nostra immaginazione donandoci l’emozione di un momento vissuto.

Nella pittura  di Gianna Berettini comandano l’intuizione, la sensibilità e l’esperienza, per cui quel che “si vede” è quel che “si sente”. Nei suoi lavori  la  tecnica è espressione, linguaggio. Davanti a questi grandi acquerelli  ci si incanta perché riaffiorano gli oggetti delle famiglie di una volta: le terraglie bianche una vicina all’altra, le pentole accatastate, la stufa con gli anelli, il paiolo appeso alla catena e altro ancora, intimo ricordo delle vecchie case dal profumo intenso di cucina”.

 

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Da domenica 20 dicembre sempre al Torchio esporrà invece il poeta olcese Elio Cantoni, il quale proporrà installazioni delle sue ultime poesie, originali abbinamenti con giochi di parole legate a taluni oggetti.

“Eliocentrismo” è la denominazione dell’evento, che sarà inaugurato alle ore 17 e che racconterà appunto il mondo del poeta anche attraverso il libro Piccole rime saiolane, la cui presentazione sarà affidata a Virna Dotti.

Al torchio di Somana sempre dal 20 dicembre sarà anche disponibile il calendario 2016 della Olciosportiva, illustrato dai disegni di Franco Necchi e con le poesie dialettali dello stesso Elio Cantoni ad accompagnare lo scorrere dei dodici mesi dell’anno.

 

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