Il noto compositore ha regalato ai quasi 700 spettatori presenti una serata emozionante ed indimenticabile
LECCO – “Vi ringrazio per il calore e l’affetto, per questa serata stupenda in una location emozionante”. Dal palco della Lake Arena Giovanni Allevi si è più volte rivolto al pubblico lecchese che, calorosissimo e numeroso, si è riunito sui gradoni della Malpensata per assistere al concerto del noto compositore, ospite in città all’interno della rassegna Sound of Lecco con il suo ‘Piano Solo Tour’.
Un appuntamento che la città attendeva da due anni, anzi, da tre come ricordato dal sindaco Mauro Gattinoni nel suo breve saluto al pubblico, poco prima dell’inizio del concerto: “Aspettavamo Giovanni Allevi dall’estate del 2021. Nel 2022 avrebbe dovuto esibirsi ai Piani d’Erna, ma la malattia lo ha costretto a fermarsi. Lo abbiamo invitato di nuovo e lui con grande disponibilità e gentilezza ha accettato: uno straordinario artista, oltre che persona dalla profonda sensibilità, che accogliamo con grande piacere sulla Lake Arena”.
Poco meno di 700 gli spettatori (i biglietti sono andati sold out in pochissimo tempo) che Allevi ha incantato con un’ora e mezza circa di musica, durante la quale ha ripercorso la sua carriera, proponendo pezzi scritti in giovanissima età (appena 17 anni), per arrivare agli ultimi tempi, segnati prima dalla pandemia prima e poi dall’incognita della malattia, scoperta nell’estate del 2022.
Tra un’esibizione e l’altra Allevi ha parlato con il pubblico, raccontando diversi aneddoti, senza risparmiare le fatiche fisiche e mentali che l’hanno accompagnato da quando ha scoperto di avere un mieloma multiplo. Non ha mancato di scusarsi: “Se sentite qualche nota distorta o vedete dei tremori, è colpa delle medicine e delle neuropatie. Sono felice di suonare per voi, grazie ancora di cuore”.
Terminato il concerto, il pianista ha regalato al pubblico lecchese un ultimo bis, coronato da una vera e propria standing ovation.