La storia di Luigi nel film di Paola Nessi e nelle foto di Alberto Locatelli

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14 anni, autistico, ha scalato il Kilimanjaro grazie all’Associazione Academy “I Supersportivi”

“Kilimanjaro, alle falde del cambiamento”, a Milano la presentazione del docufilm e della mostra

MILANO – “Kilimanjaro, alle falde del cambiamento”, un titolo che vuole sottolineare il cambiamento di Luigi, 14 anni, portatore del disturbo neurobiologico legato alla sindrome autistica a basso funzionamento che è arrivato a conquistare la quota di 4.720 metri della capanna Kibo Hut  sotto la cima del vulcano Africano Kilimanjaro.

Domani, giovedì 26 giugno, a Milano verrà presentato il docufilm della regista lecchese Paola Nessi che racconta la storia di Luigi e della sua impresa. Nel contempo verrà aperta una mostra con le foto di un altro professionista lecchese, il fotografo di Mandello Alberto Locatelli, che ha fatto parte della spedizione organizzata e diretta dal presidente dell’Associazione Academy “I Supersportivi” Massimo Magnocavallo di Oggiono.

La scalata del “tetto d’Africa” fa parte del progetto Kibo 2025  Oltre l’Autismo, alla conquista del Kilimangiaro dal nome di uno dei coni vulcanici del monte, “questa impresa è la tappa più importante del percorso di crescita intrapreso da mio figlio in questi ultimi anni – ha raccontato il papà Cesare –. Tutto è iniziato in Val di Sole in Trentino quando ci siamo accorti dei miglioramenti compiuti da Luigi. Lui che aveva sempre avuto difficoltà motorie nel passato, fra le cime del Monte Rosa e del Monte Bianco durante la preparazione pareva trasformato: camminava, scalava, godeva del silenzio e della natura”.

Luigi era appassionato di natura e l’Academy I Supersportivi, che utilizza dal 2001 lo sport come metodologia Abilitativa a favore di soggetti con disturbo motorio e cognitivo del neurosviluppo, ha colto questa predisposizione per accompagnarlo da ottobre 2022 ad oggi in montagna “Così funziona per tutti – ha chiarito Massimo Magnocavallo responsabile della formazione e dell’attività Sportiva dell’Accademia – ma chi ha qualche difficoltà non deve accontentarsi di passare le giornate in ozio, deve puntare in alto. La fiducia fa il resto”.

Dal 26 al 27 giugno dalle ore 15 alle ore 17 e dal 28 e 29 giugno dalle ore 10 alle ore 17  saranno esposte presso la Sala Falck della Fondazione Ambrosianeum in Via delle Ore n. 3 a Milano le opere fotografiche realizzate in terra d’Africa dal fotografo professionista Alberto Locatelli di Mandello del Lario che ha partecipato con Massimo Magnocavallo e Luigi Degli Occhi all’avventura al Kilimangiaro e successivamente al safari nel parco Serengeti. Durante la sera di giovedì 26 giugno alle ore 20.30 sarà proiettato in anteprima dalla regista Paola Nessi il docufilm dal titolo “Kibo Hut – un ragazzo alle falde del cambiamento”.

“Desideriamo ringraziare il sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessore alla cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, il Municipio 1 del Comune di Milano per il prezioso patrocinio, il Municipio 4, la famiglia di Luigi (la mamma Marina Bernocchi e il papà Cesare Degli Occhi), lo sponsor Kapriol di Civate,  Alberto Locatelli, Paola Nessi, Alessandro Masciadri, il cantante Luciano G. Andreoli, la pianista Natalia Nagorna, Giacomo Perego Fondazione Ambrosianeum, Academy I Supersportivi, le guide africane Clemente e Duncan e John, Daniele Tonani Focus Himalaya Travel Milano, Agenzia Tiss Milano, DF Sport Specialist Lissone, Studio notarile Bailo, Banca Popolare di Sondrio agenzia generale Lecco, il medico dello sport Stefano Girauidi, il medico cardiologo Andrea Granata, la Redazione Orobie, il Presidente Sev Valmadrera Ivan Anghileri, la guida alpina Giorgio Tessari”.