La giovane band ha raggiunto la Finale Nazionale
“Abbiamo raccolto i frutti di un anno di preparazione”
LECCO – “Un’esperienza gratificante e sicuramente positiva”, queste le parole di Francesca Bonacina, giovane cantante di Lecco che con la sua band, i BPM (Beats Per Minute), si è esibita al Casinò di Sanremo in occasione della 35° edizione del contest Festival Sanremo Trend lo scorso 8 settembre.
Il Festival, che si divide in “Sanremo Rock” e “Sanremo Trend”, con quest’ultimo che racchiude brani e artisti che non vengono etichettati come “rock”, nasce con lo scopo di scoprire e lanciare nuovi cantanti e gruppi musicali, assegnando loro un premio come riconoscimento di meriti personali e artistici, dietro la valutazione di una apposita giuria.
Si tratta dunque di un’ottima occasione per mettere in mostra il proprio lavoro, frutto di tanta passione e sacrifici, ed è per questo motivo che Francesca, alla sua seconda partecipazione, e la band non se la sono fatta sfuggire.
Dopo un anno di preparazione passato in sala prove, il giovane gruppo lecchese, composto da Francesca Bonacina (voce), Gabriele Colombo (batteria), Luca Saladino (chitarra solista), Emilio Toma (chitarra ritmica), Giovanni Galli (basso) e Luca Brenna (tastiera), tutti di età vicina ai 21 anni, si è esibita nel brano pop inedito da loro scritto “Schiavi del tempo”, composto da Gabriele Colombo. Il singolo sarà prossimamente distribuito su YouTube, Spotify e altri servizi di streaming di musica.
Grazie ai risultati ottenuti da Francesca nella passata edizione, nella quale era stata accompagnata da un differente gruppo appositamente formato per la manifestazione, la band ha subito avuto accesso alla Finale Nazionale, il penultimo step prima della Finalissima.
Nonostante non siano poi riusciti a raggiungere la fase finale del contest, i ragazzi hanno ricevuto il plauso della giuria per la bravura nell’esecuzione del brano e per la sua bellezza.
“Sicuramente sul palco abbiamo avuto la conferma che l’anno speso in sala prove è servito: era come se ci fossimo solo noi, senza pubblico e senza giudici. – commenta Francesca – Siamo riusciti a infonderci sicurezza a vicenda. A fine esibizione abbiamo ricevuto tanti complimenti da parte dei giudici sia per la nostra performance che per la nostra canzone, soprattutto per il fatto che siamo così giovani, oltre che ad alcuni consigli per il futuro”. Conclude, emozionata e soddisfatta: “E’ stata un’esperienza assolutamente positiva e gratificante, nonostante il mancato accesso alla finalissima: già il fatto di essere riusciti a esibirci al Casinò di Sanremo è stato un grande onore“.