Scuole e attività nei musei: dal sistema museale un ventaglio di proposte

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Il Museo come spazio di apprendimento e creatività: visite e laboratori per gli studenti

Presentate le attività didattiche del Si.M.U.L. per l’anno scolastico 2022/2023

 

LECCO – Presentato questa mattina ai dirigenti scolastici degli istituti lecchesi il programma delle attività didattiche del Si.M.U.L per l’anno scolastico 2022/2023. Alla conferenza stampa sono intervenuti l’assessore alla Cultura Simona Piazza, la direttrice scientifica delle Gallerie d’Arte e degli spazi espositivi temporanei Barbara Cattaneo e il direttore scientifico del Museo Manzoniano e dei Musei di Palazzo Belgiojoso, e responsabile dei Servizi educativi Mauro Rossetto.

Numerose le proposte educative rivolte alle scuole primarie e secondarie di I e II grado, articolate in maniera differente per livello di scolarità degli alunni e tese a proporre una nuova offerta didattica che comprenda tutti i percorsi espositivi e le collezioni dei poli museali lecchesi – luoghi di formazione, didattica e divulgazione.

Le attività troveranno spazio, infatti, a Villa Manzoni, sede del Museo Manzoniano e della Galleria d’Arte Moderna, a Palazzo delle Paure, sede della Galleria d’Arte Contemporanea e della Fototeca e a Palazzo Belgiojoso, che ospita il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale, il Museo Storico e il civico Planetario.

Le attività che compongono il programma comprenderanno, all’interno dei vari poli museali, una presentazione e la visita del percorso espositivo, a cui seguiranno le attività laboratoriali, creative e scientifiche. Queste saranno curate da operatori specialisti nelle diverse discipline (archeologi, storici dell’arte, storici, naturalisti) impegnati nella ricerca territoriale; in alcuni casi, inoltre, saranno previste collaborazioni professionali esterne, come quelle dell’incisore Bruno Biffi e di Teatro Invito.

Così l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza: “Nell’approccio educativo del Sistema Museale Urbano Lecchese è fondamentale la ricerca continua di nuove e diverse modalità didattiche, che consentano la riappropriazione individuale dei contenuti proposti al fine di stimolare le capacità di interpretazione e di rielaborazione”.

“Il confronto diretto con i materiali presenti nelle collezioni e la pluralità di valori, che viene mediata dagli educatori del museo, agevolano in modo efficace l’attinenza con i programmi scolastici e le esigenze degli insegnanti – aggiunge l’assessore – Per questa ragione l’articolazione della didattica per l’a. s. 2022/2023 assume come strutturale espressione della propria identità e del proprio ruolo l’obiettivo di ampliare l’offerta educativa e le occasioni per far entrare la scuola nel museo e il museo nella scuola, attraverso un ricco programma di moduli didattici articolati in modo differente per ogni ordine e grado scolastico, diversificati nei temi trattati e nelle specifiche finalità metodologiche e cognitive”.

“Il fil rouge che unisce tutte le singole proposte – conclude Piazza –  è il medesimo e fondamentale obiettivo di ogni museo, in qualsiasi parte del mondo: diffondere e consolidare l’appropriazione individuale del significato e dell’importanza del ruolo del “bene culturale” nella società contemporanea e delle funzioni dell’istituto museale che lo contiene, lo preserva e lo promuove, anche attraverso il riconoscimento delle professioni e delle attività che vi si realizzano, in un costante dialogo con la comunità e il suo territorio”.

LA BROCHURE CON IL PROGRAMMA DI ATTIVITA’ PREVISTO