Leggimontagna premia “La scala dei sogni”, il libro sulla vita del Butch

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LECCO – La storia del ‘Butch’ ha saputo appassionare e commuovere anche i giurati del premio letterario nazionale Leggimontagna che nel fine settimana hanno premiato “La scala dei sogni” , il libro scritto da Giorgio Spreafico e pubblicato da Teka Edizioni.

Un’opera che fa rivivere la straordinaria storia non solo alpinistica di Marco Anghileri, fuoriclasse dei “Gamma” scomparso nel marzo del 2014 sul Monte Bianco.

Giunto alla quattordicesima edizione e come sempre organizzato dall’Asca (l’associazione dei gruppi Cai di Carnia, Canal del Ferro e Val Canale) in cordata con alcune realtà istituzionali del territorio, Leggimontagna ha vissuto l’atto finale a Tolmezzo.

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La scala dei sogni si è classificato al terzo posto nella sezione Narrativa, che ha visto la vittoria di Nives Meroi [la più forte scalatrice italiana, in vetta a tredici dei quattordici ottomila sempre insieme al marito Romano Benet e mai facendo uso di ossigeno supplementare] con Non ti farò aspettare. In lizza nella categoria c’erano una trentina di titoli.

Questa la motivazione del premio assegnato al volume lecchese: “Libro composito, quasi antologico, ma completo ed efficace sotto il profilo documentaristico. Con un piglio giornalistico, non scevro da partecipazione umana, l’autore restituisce la tempra, lo spessore e l’avventura di un alpinista fortissimo eppure non abbastanza valorizzato”.

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Dopo il successo di pubblico, dopo l’emozione nel ricordo di “Butch” in tanti partecipati incontri tra autore e lettori, dopo il susseguirsi delle recensioni positive, per Teka Edizioni questo premio diventa in un certo senso la chiusura di un cerchio virtuoso.
“Non potevamo davvero sperare di più in termini di attenzioni per un volume che ha reso omaggio in modo esemplare a un amatissimo gigante del mondo della montagna lecchese e italiana – spiegano da Teka – A Giorgio Spreafico, che ha messo tutta la sua passione in ciascuna delle quasi cinquecento pagine del libro, le nostre più vive congratulazioni”.