Bellano. Giulia Depentor presenta il libro “Immemòriam”

Tempo di lettura: 4 minuti
Giulia Depentor

Appuntamento previsto nell’ambito della rassegna “Il Bello dell’Orrido”

“Visitare cimiteri, come faccio io, non è affatto strano; è semplicemente un modo per esplorare la storia e le abitudini di altri popoli e culture”

BELLANO – Il calendario autunnale de “Il Bello dell’Orrido 2024”, curato da Armando Besio e promosso dal Comune di Bellano insieme agli ArchiViVitali, continua con un evento nella giornata di sabato 26 ottobre alle ore 18 presso il Cinema di Bellano in via Roma numero 3.

Ospite della serata sarà Giulia Depentor, scrittrice e content creator nota per il suo peculiare approccio alla cultura funeraria, definita dalla stampa “l’influencer dei cimiteri“. Durante l’incontro, presenterà il suo libro “Immemòriam”, un’opera che invita a riflettere sul significato della memoria e sul legame con il passato, offrendo una prospettiva unica e affascinante.

“Immemòriam” è un viaggio nei cimiteri d’Italia che svela al lettore storie dimenticate, misteri, aneddoti curiosi e tradizioni sepolte tra le lapidi. Questa raccolta di racconti ridà vita a coloro che sembrano relegati all’oblio, invitando a riflettere sulla memoria e sul ricordo, e omaggiando ogni storia sepolta. Come sottolinea la scrittrice, “tutte le storie, anche quelle apparentemente insignificanti, meritano di essere ricordate”.

Giulia Depentor condivide il frutto di oltre 15 anni di esplorazioni in cimiteri monumentali, campi abbandonati e tombe di personaggi famosi e sconosciuti, offrendo una nuova prospettiva su questi luoghi: non solo come spazi di morte, ma come veri e propri custodi di memoria, cultura e storie vive. La scrittrice mette in risalto: “Visitare cimiteri, come faccio io, non è affatto strano; è semplicemente un modo per approfondire la storia e le abitudini di altri popoli e culture“.

Dalla tomba di Dante Alighieri alle statue dei Joy Division a Genova, dal Grande Torino scomparso a Superga alle tracce dei naufraghi del Titanic, passando per il cimitero operaio di Crespi d’Adda e la necropoli etrusca, senza dimenticare le Fontanelle di Napoli e il cimitero nascosto di Bomarzo, fino ad arrivare al Vajont: capitolo dopo capitolo, l’autrice ci guida alla scoperta di questi luoghi, famosi, abbandonati o dimenticati, evocando strane leggende e tradizioni locali, affrontando delitti irrisolti e eventi che hanno segnato la storia italiana e mondiale.

I luoghi di sepoltura si trasformano così in archivi viventi, narrati da Giulia Depentor attraverso ricerche storiche e genealogiche che parlano tanto del passato quanto del presente.

Ogni monumento funebre, epitaffio o statua non solo riflette l’individualità della persona sepolta, ma rivela anche le credenze e i valori della società di cui faceva parte. È questo l’invito dell’autrice: guardare i cimiteri come finestre sulla cultura e sulle abitudini dei popoli, visitarli con curiosità e rispetto, poiché raccontano molto su come diverse società affrontano la morte e celebrano la memoria dei loro defunti.

Giulia Depentor ha lavorato tra Parigi, Barcellona, Auckland e Berlino, trasformando la sua passione in una professione e specializzandosi nella creazione di contenuti audio e podcast per raccontare i cimiteri da una prospettiva inedita.

Durante la pandemia del 2020, mentre il mondo si fermava, l’autrice ha trovato rifugio nel cimitero ebraico di Weißensee a Berlino, un luogo solenne e decadente dove la natura aveva preso il sopravvento tra le antiche lapidi. Lontana dal terrore del virus, in quel momento si è rafforzata la sua passione per questi spazi, dando vita al progetto “Camposanto”, una serie podcast che ha riscosso un grande successo tra gli appassionati di cimiteri, storia e oltre.

Con uno stile evocativo e la capacità di rendere il passato vivido e attuale, “Immemòriam” di Giulia Depentor non è solo un libro sui cimiteri, ma un’opera che invita a riscoprire l’umanità attraverso le memorie di coloro che ci hanno preceduto. Questi luoghi, dove il confine tra vita e morte si fa labile, si trasformano in scrigni in cui storia, cultura e narrazione si intrecciano.

Inoltre, è in programma un percorso esplorativo con l’autrice e il curatore, che si terrà alle ore 16 con ritrovo alla Chiesa di Santa Marta. L’evento è a cura dei Custodi del Patrimonio e la partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione via mail a archivivitali@gmail.com

In occasione dell’incontro dedicato ai cimiteri, oltre alla visita di Santa Marta e di San Rocco, per la prima volta si potrà esplorare il cimitero “vista lago” di Bellano, un luogo che custodisce storie e opere d’arte. Il ritrovo sarà presso la Chiesa di Santa Marta, situata nell’omonima piazza.

Locandina
Locandina