“La mia passione per il videomaking è nata quasi per gioco 5 anni fa durante la pandemia”
MONTEVECCHIA – Matteo Panzeri, 18 anni, studente lecchese al quinto anno di Scienze Applicate presso il Liceo Scientifico Leopardi, è il giovane autore di un emozionante video che immortala le bellezze naturali di Montevecchia e del Parco del Curone. Il filmato, frutto di un lavoro meticoloso e di grande passione, ha subito catturato l’attenzione di chi lo ha visto, grazie alla sua capacità di trasmettere l’essenza incontaminata del territorio.
Matteo racconta di come sia nato il suo amore per il videomaking, un percorso iniziato quasi per gioco durante la pandemia. “La mia passione per il videomaking è nata quasi per gioco 5 anni fa durante la pandemia, quando ho creato alcuni cortometraggi in casa per vincere la noia”, spiega il giovane. La sua creatività, unita all’interesse per la natura, lo ha poi portato a realizzare diversi progetti, tra cui un video naturalistico sui camosci del San Martino (vedi articolo), testimonianza di un’altra sua grande passione: il mondo animale.
Da sempre affascinato dal paesaggio e dagli scenari naturali, Matteo sente l’urgenza di condividere con gli altri ciò che lo colpisce. “Quando vedo qualcosa che mi colpisce, il primo pensiero è capire come fare a catturare quella bellezza per renderne poi partecipi anche gli altri”, racconta con entusiasmo. Il suo obiettivo, spiega, è creare un racconto visivo che unisca immagini, suoni e musica, cercando di trasmettere la stessa emozione che prova lui di fronte a uno spettacolo naturale.
Il video dedicato a Montevecchia nasce da un’idea proposta da alcuni amici, ma Matteo ha presto trovato ispirazione nell’unicità del luogo. “Mi sono fatto ispirare dall’unicità del luogo e dall’atmosfera quasi incontaminata che si respira”, continua. Nonostante avesse sentito parlare spesso di Montevecchia, è solo nell’ultimo anno che Matteo ha avuto modo di scoprirne la magia. “Mi ha colpito la ricchezza di prodotti che nascono da questo territorio, come le erbe aromatiche e il vino”, osserva, evidenziando come la natura di questa zona lecchese offra dettagli che spesso sfuggono agli occhi distratti dalla frenesia quotidiana.
Il lavoro di riprese, che ha richiesto diverse sessioni, è iniziato durante una limpida giornata estiva del 2023. Matteo è tornato più volte per catturare sfumature diverse, come i suggestivi tramonti. “Per le riprese ho utilizzato un drone DJI Mini 2 e una Sony Alpha 6400”, spiega, illustrando le tecniche dietro la realizzazione del video. Tuttavia, la parte più impegnativa si è rivelata il montaggio, un processo durato circa dieci ore. “Avevo a disposizione molto materiale e dovevo capire come metterlo insieme per ottenere un video che potesse descrivere al meglio quello che avevo visto”, ammette.
Il risultato finale, un video emozionale che ha saputo cogliere la bellezza e la tranquillità di Montevecchia e del Parco del Curone. Con la sua opera, Matteo Panzeri ha saputo dare voce e immagini a un angolo di natura che merita di essere conosciuto e apprezzato, confermandosi un giovane videomaker di talento, con una sensibilità spiccata verso la natura e la sua tutela.