Ieri sera, venerdì, al cine teatro Manzoni lo spettacolo “Ciao Lucio”
In scena il cantante Valentino Aquilano con la sua band in un viaggio, di oltre due ore, negli intramontabili brani del cantautore bolognese
MERATE – Due ore abbondanti di spettacolo in un viaggio, emozionante ed emozionato, nei capolavori dell’indimenticabile cantautore bolognese Dalla. Non ha deluso le aspettative delle tante persone presenti ieri sera, venerdì, al cine teatro Manzoni “Ciao Lucio”, l’appuntamento musicale inserito, come fuori abbonamento, nella programmazione della stagione artistica 2024-25.
Sul palco, insieme alla band composta da cinque musicisti (Mirko Minetti alla batteria, Francesco D’Alessandro al basso, Roberto Mastro alle chitarre, Carmine Cubellis alle tastiere e Alberto Grossi al sassofono), il talentuoso cantante e leader del gruppo Valentino Aquilano, capace non solo di dare voce ai capolavori di Dalla, ma anche di far rivivere, grazie a una somiglianza incredibile con il cantante, la teatralità e l’anima di Lucio.
Non a caso, ogni particolare, dal look (con il cambio d’abito, a metà spettacolo, passando dal completo chiaro con berretto a quello scuro con cappello Panama in testa) agli arrangiamenti, è stato curato nel minimo dettaglio per permettere al pubblico di godere a pieno dello spettacolo, tuffandosi nell’atmosfera, nelle profondità e nella vibrante energia dell’artista.
Ad aprire il concerto le inconfondibili note di “Canzone” in un crescendo di coinvolgimento, applausi e partecipazione del pubblico, invitato anche a danzare al ritmo di “Balla, balla, ballerino” fino al gran finale con “L’anno che verrà”.
Un tributo convinto e appassionato con gli occhi rivolti più volte verso il cielo a salutare quel Lucio, simbolicamente rappresentato dal cappello appoggiato all’asta del microfono a fine spettacolo, che ieri è sembrato a tutti un po’ più vicino.
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