Olgiate: la copia ufficiale della Sacra Sindone esposta a San Zeno

Tempo di lettura: 3 minuti

Dal 13 al 23 aprile in chiesa a San Zeno “Ecce Homo – Il mistero del dolore della sindone”

L’ostensione ufficiale della copia della Sacra Sindone è prevista il 14 aprile: a corollario dell’evento un nutrito calendario di iniziative

OLGIATE – La copia ufficiale della Sacra Sindone verrà esposta in chiesa a San Zeno. E’ in programma dal 13 al 23 aprile “Ecce Homo – Il mistero nel dolore della sindone”, iniziativa promossa dall’associazione culturale Eugenio Nobili in collaborazione con le parrocchie di Olgiate e il decanato di Brivio e il patrocinio del Comune di Olgiate in preparazione alla festa patronale di San Zeno. Grazie alla sinergia creata tra il professor Antonello Brivio, presidente della scuola di musica olgiatese, il professor Massimo Tavola, docente di religione alle scuole medie Manzoni di Calolzio e lo storico locale Massimo Cogliati, è stato possibile elaborare un nutrito calendario di eventi con al centro il mistero della Sindone.

Questo progetto è una provocazione” ha detto, con convinzione, il professor Brivio, ribadendo l’urgenza di pensare, riflettere ed ascoltare per porre le basi di un nuovo umanesimo: “Il volto della Sindone è un volto di sofferenza estrema, ma anche uno sguardo aperto al perdono che ci riallaccia alle nostre radici cristiane”.
Tutto è nato grazie a un incontro, non casuale, in occasione dell’ostensione della copia ufficiale della Sindone al Convento di Santa Maria del Lavello a Calolzio. “E’ stata in quell’occasione che ho avuto il piacere di conoscere Antonello” ha spiegato il professor Tavola, che qualche tempo fa si era mobilitato, tramite la parrocchia di Monte Marenzo, per poter avere una copia ufficiale della Sacra Sindone.

“E’ una copia fotografica simile al vero che proviene dalla Confraternita della Sacra Sindone di Torino tramite l’intermediazione del vescovo di Bergamo. Mi piace constatare la collaborazione interdiocesana di questo progetto che Antonello ha rivestito di elementi musicali contrassegnandolo per uno spiccato e notevole approccio multidisciplinare. Ricordo che la Sindone è l’oggetto archeologico più studiato al mondo, è una grande icona che continua a interrogarci sulla fede”.

La copia della sindone verrà esposta in chiesa parrocchiale a San Zeno a partire da giovedì 13 aprile, giorno da cui verrà garantito un servizio d’ordine da parte della Pro Loco e degli alpini di Olgiate – Calco. La serie di eventi, dedicata all’importante evento religioso, si aprirà con il concerto con i cantori gregoriani di Cremona con “Passio di Mario Luzi”. Venerdì è prevista l’ostensione ufficiale alla presenza delle autorità civili e religiose, tra cui monsignor Giuseppe Scotti, direttore ufficio dei beni culturali della Diocesi di Milano.
Domenica 16 aprile invece, appuntamento alle 15 con Ecce Homo: elevazione musicale con la Schola Cantorum di San Zeno e Corale di Olgiate Molgora con voce guida Suor Alma Comi.
Martedì 18 sarà invece Monsignor Maurizio Rolla a tenere un incontro dal titolo “Il dolore e il perdono nell’uomo della Sindone”. Giovedì 20 invece messa con i sacerdoti del Decanato alle 19, seguita, alle 21, dal concerto d’organo di Emanuele Vianelli, titolare ai grandi organi del duomo di Milano con lettura di testi sulla pace con Loredana Riva.

Spazio al professor Bruno Barberis, professore di Fisica matematica all’Università di Torino e sindologo, terrà una lectio magistralis su “Via Crucis con la sindone”.

Sabato 22 aprile invece si comincia alle 15 con la benedizione dei bambini con la reliquia di San Zeno, seguita dalla recita del rosario e dalla celebrazione della messa dell’Ammalato alle 16.30. In serata al teatro San Giuseppe dell’oratorio di Olgiate nuovo incontro con il professor Barberis su “La Sindone specchio del Vangelo e provocazione dell’intelligenza”.
Infine, domenica 23 aprile, festa di San Zenone, messa solenne alle 11 presieduta da monsignor Scotti a da don Giancarlo Cereda, parroco di San Zeno. Alle 15 processione partendo dalla scuola dell’infanzia con la banda di Airuno e alle 18.30 messa.