“Oggi affermiamo che la cultura è il perno attorno a cui ruota la città”
Il nuovo allestimento è sintesi della Galleria d’Arte Moderna di Villa Manzoni e di Arte Contemporanea di Palazzo Paure
LECCO – “La nuova Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo delle Paure rappresenta la sintesi di due percorsi espositivi differenti: la Galleria d’Arte Moderna di Villa Manzoni e quella di Arte Contemporanea di Palazzo della Paure”. E’ stata Barbara Cattaneo, direttrice del Sistema Museale Urbano Lecchese, a illustrare il nuovo allestimento prima del taglio del nastro ufficiale avvenuto oggi pomeriggio, sabato, alla presenza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, del vicesindaco Simona Piazza e di Mauro Rossetto.
“E’ stata una vera e propria corsa contro il tempo e il mio grazie va a tutti coloro che mi hanno aiutato intellettualmente e concretamente – ha continuato Cattaneo -. Abbiamo unito antichità, modernità e contemporaneità in un unico palazzo in centro città. Qui adesso possiamo trovare il meglio delle nostre collezioni. Da sottolineare anche lo spazio dedicato alla fotografia, con tutte le opere donate anche da fotografi internazionali grazie alla mediazione di Luigi Erba“.
La prima galleria, inaugurata nel 1983, costituì il punto di arrivo di un lungo lavoro di ricognizione, catalogazione e restauro dei dipinti, delle stampe e delle incisioni, pervenuti al Comune di Lecco tramite lasciti e donazioni tra Ottocento e Novecento. L’acquisizione di nuovi beni, in particolare di arte contemporanea, a partire dagli anni Ottanta, determinò un importante incremento delle collezioni che, nel 2012, con la ristrutturazione di Palazzo delle Paure, portò all’inaugurazione della Galleria d’Arte Contemporanea, in una nuova collocazione, idonea alla valorizzazione e fruizione delle opere, secondo un percorso articolato sulla base degli artisti e con una grande sala dedicata a progetto “Città di Lecco per l’arte” che, negli anni Novanta, si arricchì di opere di artisti di fama internazionale.
“L’attuale progetto museologico ha comportato il trasferimento di alcune tra le opere più importanti della Galleria di Arte Moderna da Villa Manzoni a Palazzo delle Paure e la valorizzazione dell’arte contemporanea già presente con la creazione di un “continuum” cronologico e tematico dal XVII al XXI secolo – ha spiegato ancora Cattaneo -. La nuova Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea guida il visitatore attraverso lo sviluppo della storia dell’arte, nel passaggio tra i vari generi, temi, tecniche, dal realismo all’astrattismo, alla fotografia, per un itinerario tematico e cronologico costruito con il linguaggio della contemporaneità. Sorpresa dell’ultimo minuto anche una scultura di Pablo Atchugarry restaurata e spostata dal cortile della biblioteca a Palazzo delle Paure”.
“Lecco si inserisce nelle reti lunghe delle cultura internazionale, questa riorganizzazione ci consente di fare un salto d’orbita – ha detto il sindaco Mauro Gattinoni -. Devo ringraziare tutti per questo importante lavoro perché riorganizzare una galleria d’arte significa rimodulare l’offerta culturale. Vuol dire intercettare quel bisogno di cultura che ci può aiutare ad affacciarci a un futuro complesso. Oggi affermiamo che la cultura è il perno attorno a cui ruota la città. Grazie a tutti coloro che ci hanno permesso di arrivare sino a questo punto”.
“Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per costruire la nuova identità di questo museo. Oggi ‘mettiamo il tetto’, ma le fondamenta sono state gettate tanti anni fa – ha ricordato il vicesindaco e assessore alla cultura Simona Piazza -. L’obbiettivo è di mettere anche noi il nostro tassello perché arte e cultura sono elementi centrali che fanno da collante all’interno della nostra società“.
All’inaugurazione hanno preso parte anche Daniele Cassinelli, dirigente dell’area cultura e turismo del Comune di Lecco, tanti artisti del territorio e anche i due ex sindaci Paolo Mauri e Virginio Brivio. Tra i volti noti anche il designer grafico Paolo Vallara che ha dato il suo contributo nel dare una nuova veste alla galleria che oggi alterna il colore bianco all’azzurro che richiama il nostro lago.
La suddivisione delle sale della nuova Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
- La pittura lombarda del XVII e XVIII secolo
- La natura morta
- Il ritratto del XIX e XX secolo
- Il paesaggio
- I maestri del territorio del XX secolo
- “Città di Lecco per l’arte “ e artisti italiani contemporanei
- La fotografia italiana contemporanea
- L’arte contemporanea a Lecco.