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LECCO – Tappa a Lecco per l’Associazione Nazionale Comuni Italiani Lombardia che nel pomeriggio di lunedì, presso la Sala Consiliare del Comune di Lecco, ha incontrato i sindaci del territorio promuovendo l’iniziativa “I Comuni tra tagli, riforme e ripresa”, una vera e propria assemblea itinerante aperta ai Sindaci di tutte le province Lombarde che si propone l’obiettivo di fare il punto sui provvedimenti che regolano la vita degli Enti Locali e raccogliere suggerimenti per migliorare una situazione definita sempre più critica. L’Anci Tour è cominciato lo scorso marzo.
Presenti alla tavola rotonda i rappresentanti degli 88 Comuni della Provincia di Lecco, il Presidente Anci Lombardia Roberto Scanagatti, il Sindaco di Lecco Virginio Brivio, la Vicepresidente Anci Lombardia Federica Bernardi e il Presidente Dipartimento Sicurezza, Protezione Civile e Polizia Locale di Anci Lombardia Roberto Paolo Ferrari.
“La richiesta primaria che rivolgiamo al governo riguarda i provvedimenti per poter predisporre i bilanci” ha dichiarato in apertura di lavori il presidente Scanagatti. Il riferimento è al decreto Enti Locali, chiesto a gran voce dall’Associazione: “625 milioni di euro mancano ancora all’appello – ha proseguito – e sono necessari per coprire il passaggio da Imu a Tasi per 1800 Comuni italiani, 135 milioni dei quali riguardano 301 Comuni in Lombardia. Con queste risorse molti enti riuscirebbero a chiudere i bilanci in pareggio, operazione resa difficile dai pesanti tagli subiti”.
Per il presidente il contributo maggiore al risanamento della finanza pubblica in questi anni è venuto proprio dai Comuni: “Tra obiettivi finanziari del Patto di Stabilità e tagli abbiamo contribuito per circa 19 miliardi. La nostra proposta rimane invariata: chiediamo che ai Comuni vengano date certezze di risorse, lasciando loro l’intero gettito delle tasse immobiliari locali senza scambio con la partecipazione all’Irpef. Basta vincoli ordinamentali, ogni Comune dovrebbe essere libero di definire il proprio obiettivo finanziario e di decidere come raggiungerlo.”
“Anci svolge chiave nel dialogo tra i Comuni e il Governo – ha commentato Virginio Brivio – quello che chiediamo è un reale potenziamento del ruolo dei Comuni, un potenziamento che deve necessariamente passare attraverso il superamento dei vincoli di stabilità e del blocco degli investimenti, oltre che una maggiore equità dei tagli.”
