Cassa integrazione in discesa libera, “ma i dati non confortano”

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LECCO – Nuovo balzo indietro per la cassa integrazione nel lecchese, confermato anche nel mese di gennaio: secondi i dati elaborati dalla Cgil, il crollo nelle ore autorizzate è registrato sia per l’ordinaria (-98%) e per la cassa straordinaria, che per quella in deroga (-87,6%) rispetto al primo mese del 2013.

Per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, si è passati dalle 911 mila ore registrate a gennaio dello scorso anno alle attuali 16 mila ore; per la cassa in deroga dalle 120 ore di gennaio 2013 alle 14 ore di questo primo mese del 2014, la straordinaria da 1,083 milioni a 398 mila ore.

Per quanto riguarda quest’ultima, a crescere nella richiesta è il settore dell’edilizia (34 mila ore contro le 7 mila di gennaio 2013) e il metallurgico (147 mila ore) mentre si registra una forte riduzione nel commercio (dalle 130 mila ore di gennaio 2013 alle 3 mila dello scorso mese) e nel meccanico (dalle 725 mila di gennaio 2013 alle attuali 87 mila).

Pirelli CGILLe statistiche ci ricordano un quadro già emerso a fine anno, con una crisi che sembra fermarsi nella sua crescita anche se non c’è ancora l’auspicata inversione di tendenza – spiega il segretario provinciale della Cgil, Wolfango Pirelli – la diminuzione è dovuta in parte anche al passaggio dei lavoratori in cassa integrazione alla procedura di mobilità e non abbiamo dati incoraggianti dal punto di vista delle assunzioni. Non che non ci siano segnali di un cambiamento ma siamo ancora lontani dall’attesa svolta”.

Gennaio segna anche l’entrata in concordato preventivo di due aziende lecchesi e altrettante in solidarietà.

Questo in un contesto regionale e nazionale molto più scoraggiante, con oltre 81 milioni di ore di CIG complessive di cui 22 milioni sono in Lombardia, un dato, quest’ultimo, in leggera diminuzione rispetto al gennaio dello scorso anno ( -10,36 Italia, -3,95% Lombardia) imputata dal sindacato all’aumento della disoccupazione e la riduzione delle autorizzazioni sulle ore di Cassa integrazione in Deroga.

L’occupazione resta, anche per il 2014, una emergenza vera, in particolare quella giovanile – denunciano dalla Cgil – e continuano ad esserci situazioni industriali in sofferenza con centinaia di migliaia di lavoratori in CIG attualmente senza prospettiva”.