Commercio e servizi: accordo lecchese per agevolare le assunzioni

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accordo assunzioneLECCO – Importante notizia per il mercato del lavoro lecchese e in modo particolare per i lavoratori del terziario: un accordo sperimentale è stato firmato dalla Confcommercio e dai sindacati per agevolare l’assunzione di lavoratori a tempo determinato nelle imprese commerciali e dei servizi.

L’accordo riguarda esclusivamente le imprese aderenti all’associazione che applicano e rispettano integralmente il Contratto nazionale del Terziario Distribuzione e Servizi (TDS) e che operano nella provincia di Lecco.

“L’intesa, sottoscritta con le organizzazioni dei lavoratori Filcams–Cgil, Fisascat–Cisl e Uiltucs-Uil, segna un momento importante per le relazioni sindacali locali, perché consente alle imprese commerciali di attivare contratti a termine, oltre il limite del 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato – evidenzia Andrea Cattaneo, vicedirettore di Confcommercio Lecco e responsabile dell’area sindacale dell’associazione – Sempre con riferimento al contratto a tempo determinato, per rispondere alle necessità delle imprese che operano su territori a vocazione turistica, le cui attività sono escluse dalla disciplina legale della stagionalità, sono state individuate delle località a prevalente vocazione turistica, che potranno beneficiare dell’esclusione dalle limitazioni quantitative in materia di contratto a termine, in coerenza con le previsioni legislative vigenti”.

In sintesi l’accordo, sottoscritto il 18 giugno 2015, prevede l’applicazione esclusivamente nei confronti dei lavoratori dipendenti da datori di lavoro con sede legale e/o operativa in provincia di Lecco, che svolgono la loro attività in tale ambito territoriale; i datori di lavoro interessati sono quelli che applicano e rispettano integralmente il Ccnl per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi (TDS), sia per la parte economica/normativa sia per la parte obbligatoria.

Andrea Cattaneo
Andrea Cattaneo

Per queste aziende i contratti di lavoro stipulati in determinati periodi (quelli connessi a festività, religiose e civili, nazionali ed estere; connessi allo svolgimento di manifestazioni; interessati da iniziative promozionali e/o commerciali; in cui si svolgono le svendite di fine stagione; di intensificazione stagionale e/o ciclica dell’attività in senso ad aziende ad apertura annuale) prescindono dal numero di lavoratori in organico al 1° gennaio del medesimo anno e non sottostanno ad alcun limite quantitativo, e inoltre sono esenti dal limite temporale complessivo dei 36 mesi.

Inoltre i contratti di lavoro stipulati dalle aziende operanti in alcuni comuni della Provincia di Lecco, località ritenute ad alta densità turistica in cui gli esercizi commerciali hanno maggiori necessità di gestire i picchi di lavoro attraverso personale dipendente assunto con contratti a termine, prescindono dal numero di lavoratori in organico al 1° gennaio del medesimo anno e non sottostanno ad alcun limite quantitativo.

I comuni rientranti nell’area a cosiddetta vocazione turistica sono i seguenti:

Abbadia Lariana, Ballabio, Barzio, Bellano, Calolziocorte, Carenno, Casargo, Cassina Valsassina, Colico, Cortenova, Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Dorio, Erve, Esino Lario, Imbersago, Introbio, Introzzo, Lecco, Lierna, Malgrate, Mandello del Lario, Margno, Moggio, Monte Marenzo, Montevecchia, Morterone, Oliveto Lario, Pagnona, Parlasco, Pasturo, Perledo, Premana, Primaluna, Sueglio, Taceno, Torre dè Busi, Tremenico, Varenna, Vendrogno, Vercurago, Vestreno.