Stanziati in totale 15 milioni di euro per potenziare strutture e infrastrutture delle aree verdi
Al territorio lecchese 412.500 euro per le aree Grigna Settentrionale, Montevecchia e Valle del Curone, Monte Barro
LECCO – Anche la provincia di Lecco usufruirà dei fondi stanziati da Regione Lombardia per il potenziamento strutturale e infrastrutturale dei parchi regionali e delle riserve naturali. Dei 15 milioni di euro erogati su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, seguendo i criteri di ripartizione per l’assegnazione di tale contributo, che prevede la suddivisione degli enti gestori in tre categorie in relazione alla loro estensione, al territorio lecchese saranno attribuiti 412.500 euro a ciascuna delle seguenti aree: Grigna Settentrionale, Montevecchia e Valle del Curone, Monte Barro.
All’interno di questi spazi sono ammissibili interventi relativi all’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di beni immobili, costituiti da fabbricati sia residenziali che non residenziali; la costruzione, la demolizione, la ristrutturazione, il recupero e la manutenzione straordinaria di opere e impianti; l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale e l’acquisizione di aree.
“Le risorse – ha spiegato l’assessore – sono state stanziate nell’ambito del Piano Lombardia voluto dal presidente. Erano previsti dieci milioni di euro, ma abbiamo deciso di aumentare i fondi anche in conseguenza degli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali e dell’energia, che hanno fatto schizzare i costi dei progetti degli enti gestori. Le aree naturali necessitano di avere strutture e infrastrutture adeguate ad accogliere un numero sempre maggiore di persone. Già con la pandemia si è riscontrato un incremento di accessi nei parchi regionali, che diventeranno sempre più fonte di attrazione turistica e luoghi di promozione e di educazione ambientale”.
L’assessore spinge proprio sul bisogno di valorizzare e far conoscere i parchi: “Diventa fondamentale richiamare l’attenzione sul prezioso lavoro che le aree protette svolgono nella cura del territorio, del paesaggio e della biodiversità. I parchi sono veri e propri polmoni verdi della Lombardia, spazi che permettono alle città di respirare. Concludo il mio intervento ringraziando Federparchi e gli enti gestori per il lavoro svolto e per la collaborazione costante”.