Dall’analisi congiunturale del primo trimestre 2023 segnali positivi per le imprese lecchesi
A crescere soprattutto la domanda interna (44%), rallentano costi materie prime ed energetici. Stabili i mercati esteri
LECCO – Inizia con una buona dose d’ottimismo l’anno per le imprese di Api Lecco Sondrio: l’analisi congiunturale relativa al primo trimestre del 2023 fa denotare infatti un miglioramento complessivo, soprattutto in relazione alla domanda interna che cresce per il 44% delle intervistate.
Sempre stando a quante emerge dal rapporto del Centro Studi di Confapindustria Lombardia, ci sono cambiamenti in positivo anche per la produzione in sviluppo per il 54% delle imprese del territorio, grazie anche ai prezzi che rimangono in leggera crescita. Stabili i costi di produzione, gli investimenti e l’occupazione rispetto ai mesi precedenti.
Tra gli aspetti maggiormente favorevoli che determinano un’attitudine positiva da parte dei nostri imprenditori è che nei primi tre mesi del 2023 si registrano rallentamenti significativi nei costi dell’energia, con anche riduzioni marcate, per il 55% degli intervistati. Segnati anche miglioramenti evidenti nei costi delle materie prime per il 42% delle pmi associate ad Api Lecco Sondrio.
Tra i segnali più importanti riguardo al fatturato si evidenzia l’impulso proveniente dal mercato domestico per il 59% delle aziende intervistate, bene anche gli ordini che crescono per il 47% riguardo all’Italia. Più stabili invece i mercati esteri, con segnali di contrazione per il contesto comunitario, dove il fatturato è in calo per il 47% e gli ordini per il 41%.
“La situazione generale è buona – commenta il presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassori – nonostante gli ultimi tre anni di sconvolgimenti vari dovuti al Covid e al rincaro dei prezzi materie prime e energia il sistema ha retto bene, e oggi è addirittura in ripresa grazie agli ordinativi provenienti dall’Italia e al calo dei costi delle variabili descritte prima. A questo punto anche come associazione di categoria, a livello nazionale e territoriale, credo sia fondamentale per le imprese supportarle per incrementare la loro competitività, stimolare gli investimenti e soprattutto aiutarle nella ricerca di personale specializzato che è il grande problema che stiamo affrontando oramai da troppo tempo”.