Bilancio semestrale 2024, per Acinque +25% di Margine Operativo Lordo

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Stefano Cetti, Amministratore Delegato Acinque
Stefano Cetti, Amministratore Delegato Acinque

L’AD Cetti: “I risultati confermano l’impegno concreto del Gruppo nel generare valore a beneficio dei territori di riferimento”

LECCO – Il Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2024, evidenziando risultati positivi e un significativo incremento del Margine Operativo Lordo (MOL).

Il MOL ha registrato un aumento del 25% rispetto ai primi sei mesi del 2023, attestandosi a 58,9 milioni di euro. L’amministratore delegato Stefano Cetti ha commentato: “I risultati della semestrale confermano l’impegno concreto del Gruppo nel generare valore a beneficio dei territori di riferimento”. Questo incremento riflette, in particolare, il contributo positivo della recente acquisizione di Agesp Energia srl.

Il semestre ha visto la completa integrazione di Agesp Energia srl, acquisita al 70% ad inizio anno, che ha apportato un contributo significativo alle performance del gruppo. Cetti ha sottolineato come il nuovo assetto organizzativo del gruppo, articolato in tre Business Unit (Vendita e Soluzioni Energetiche, Reti e Infrastrutture, Ambiente), abbia già prodotto risultati in termini di razionalizzazione e sinergie organizzative e commerciali, oltre che efficienze economiche e operative.

Dal punto di vista finanziario, si evidenzia un miglioramento delle prestazioni con un significativo riduzione del livello di indebitamento, frutto di una strategia finanziaria attenta e di una ottimizzazione del capitale circolante netto. Gli investimenti sono cresciuti del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con l’82% degli stessi considerati ammissibili ai fini della Tassonomia UE, che definisce le attività sostenibili in termini di mitigazione dei cambiamenti climatici.

I ricavi delle vendite consolidate per il primo semestre 2024 ammontano a 288,9 milioni di euro, in calo rispetto ai 347,7 milioni di euro del 2023, principalmente a causa della contrazione dei prezzi delle commodities e della diminuzione dei proventi da contributi in conto esercizio. Nonostante la flessione dei ricavi, i costi operativi sono diminuiti, attestandosi a 209 milioni di euro rispetto ai 280,4 milioni di euro dell’anno precedente.

La gestione operativa consolidata ha visto un notevole incremento del Margine Operativo Lordo, in particolare nella Business Unit Vendita e Soluzioni Energetiche, grazie all’ottimizzazione della gestione e all’espansione della base clienti. Anche la Business Unit Reti e Infrastrutture ha registrato un aumento del MOL, dovuto a revisioni tariffarie e riduzioni dei costi dell’energia elettrica. Tuttavia, la Business Unit Ambiente ha visto una flessione del margine operativo, in parte compensata dall’attività di igiene urbana.

Gli ammortamenti sono aumentati a 26,3 milioni di euro, e la gestione finanziaria complessiva ha registrato oneri per 8,3 milioni di euro, a causa dell’aumento dei tassi di interesse e degli oneri correlati alla cessione dei crediti superbonus. Il risultato netto del gruppo è positivo, pari a 13,9 milioni di euro, in aumento rispetto ai 13 milioni di euro del primo semestre 2023.

Gli investimenti complessivi del gruppo sono stati pari a 27,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 24,7 milioni di euro dell’anno precedente, con una particolare attenzione alla sostenibilità e all’efficienza energetica. Il capitale circolante netto è risultato negativo, ma significativamente ridotto rispetto al 31 dicembre 2023, grazie all’ottimizzazione della gestione del capitale circolante.

Per il futuro, il gruppo prevede di continuare a sviluppare la propria base clienti, promuovere offerte commerciali innovative, e investire in infrastrutture strategiche e sostenibili. Il contesto economico globale presenta segnali di miglioramento, ma rimane influenzato da incertezze geopolitiche. Nonostante ciò, Acinque S.p.A. si prepara a mantenere risultati positivi in linea con il 2023, grazie alla diversificazione delle proprie attività e alla capacità di resilienza sviluppata nel tempo.