L’appello del presidente Daniele Riva a continuare a operare al servizio del bene comune
“Subiamo una crisi di governo che auspicavamo potesse trovare soluzione nella normale dialettica politica”
LECCO – Il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva auspica che, in attesa delle consultazioni elettorali che rappresentano il valore fondante della democrazia, le forze politiche e il Governo chiamato a gestire gli affari correnti continuino ad operare con senso di responsabilità al servizio del bene comune.
“L’interesse generale del Paese – sottolinea – impone di mantenere tensione pragmatica e continuità di impegno per dare velocemente risposte alle emergenze delle imprese e dei cittadini. Non possiamo permetterci mesi di incertezza e di ulteriori divisioni politiche di fronte ai tanti e gravi problemi che esigono risposte immediate. Ne va del futuro dell’Italia e della nostra credibilità in ambito internazionale che il Presidente Draghi ha saputo garantire con la guida dell’Esecutivo”.
“Subiamo una crisi di governo – aggiunge Riva – che auspicavamo potesse trovare soluzione nella normale dialettica politica. Abbiamo bisogno di uscire dall’ansia e dal senso di precarietà che sono condizioni nemiche del ‘fare impresa’. Gli imprenditori continuano a confidare nel PNRR e nelle riforme annunciate per risollevarsi e contribuire allo sviluppo del Paese, dopo la pandemia e oggi alle prese con rincari di energia e materie prime, crescita dell’inflazione, aumento del costo del denaro. Per non disperdere le loro energie e la loro fiducia, quel percorso non può interrompersi e deve trovare continuità anche in coloro che saranno chiamati a guidare l’Italia”.
“Confidiamo – conclude il Presidente di Confartigianato Imprese Lecco – che la classe politica che gli italiani indicheranno con le elezioni sappia onorare la missione di servizio nei confronti del Paese, impegnandosi con senso di responsabilità per dare all’Italia un Governo saldo e coeso, in grado di affrontare le grandi sfide che ci attendono e di assicurare autorevolezza e dignità internazionale”.