L’assemblea generale degli industriali a Lariofiere coinvolge le tre province
Il presidente lecchese Agostoni: “Problema strutturale nelle aziende è la mancanza di personale, bisogna ripartire dalle scuole”
ERBA – L’inno nazionale e quello europeo hanno aperto l’assemblea generale di Confindustria Como e Confindustria Lecco Sondrio, due associazioni e tre province insieme all’evento annuale per rappresentare un unico grande tessuto imprenditoriale.
A centinaia tra rappresentanti del mondo delle imprese e del sistema economico locale hanno risposto all’invito partecipando all’incontro che si è svolto a Lariofiere di Erba, alla presenza anche del segretario nazionale degli industriali, Carlo Bonomi.
“People” è titolo e parola chiave dell’evento insieme al concetto di sostenibilità “perché l’uomo è l’unico in grado di creare, plasmare gli elementi e dare vita a qualcosa di nuovo, ha la capacità di trovare una soluzione, una via di uscita” ha rimarcato Plinio Agostoni, presidente di Confindustria Lecco Sondrio, intervistato sul palco dalla giornalista Monica Maggioni insieme al presidente degli industriali comaschi, Aram Manoukian.
“La sostenibilità non riguarda solo le questioni ambientali – ha sottolineato Manoukian – per gli imprenditori significa molte altre cose, come governare il passaggio generazionale, trovare delle formule affinché le imprese stesse possano avere un futuro. Serve quello che chiamiamo ‘spirito d’impresa’ ed è importante che esista anche fuori dalle aziende, nel territorio e nel suo tessuto sociale”.
“Il problema strutturale del nostro settore oggi è la mancanza di personale – ha spiegato Agostoni – le imprese hanno difficoltà di reperimento per il 40% dei profili ricercati. Questo apre una riflessione riguardo all’orientamento scolastico e sull’importanza di coinvolgere maggiormente il genio femminile negli istituti tecnici. I ‘neet’ – ovvero i giovani che né studiano né lavorano – sono il 23% nel nostro Paese, l’Italia è il peggior stato europeo. Significa che c’è un problema. La scuola italiana è ingessata, occorre riformarla in favore di chi se ne avvale”.
Il ruolo centrale della formazione è stata evidenziata ulteriormente, nel corso dell’assemblea, dalla premiazione di due studenti, Marco Scala dell’istituto Badoni di Lecco e Sebastiano Baronio dell’istituto Setificio Carcano di Como, rispettivamente vincitori nazionali delle olimpiadi di statistica e del concorso nazionale Sistema moda Italia.
La scuola, dunque, ma anche l’Europa al centro dell’intervista ai due presidenti: “L’Europa dei valori, un’unità che ha creato benessere, libertà e pace per tanto tempo – ha spiegato Agostoni – L’Europa è la casa delle nostre imprese, il primo mercato con cui si confrontano, ma spesso ha un atteggiamento che le penalizza, come riguardo all’energia o agli imballaggi. E’ necessario tornare a quei valori fondanti”.
L’assemblea è proseguita con una tavola rotonda partecipata da Pietro Benassi, ambasciatore permanente presso l’Unione Europea, l’imprenditrice Sonia Bonfiglioli presidente del Gruppo Bonfiglioli e Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo. La conclusione è stata affidata al presidente nazionale Bonomi.