Protesta simbolica dei ferrovieri per chiedere più sicurezza sui treni
Lo sciopero sarà dalle 12 alle 13 di oggi, lunedì 1 aprile
LECCO – Possibili disagi per i passeggeri dei treni oggi, lunedì, per l’iniziativa dei sindacati UIL-Trasporti, SLM FAST, Or.S.A.-Ferrovie, UGL Federazione Trasporti e Faisal Cisal, che hanno proclamato uno sciopero della durata di un’ora, dalle ore 12:00 alle ore 13:00.
Uno sciopero al quale potrà aderire il personale di Trenord e FerrovieNord.
Trenord, avvisando gli utenti, precisa che le fasce orarie di garanzia non sono interessate dallo sciopero.
“Si invita a prestare particolare attenzione ai monitor e agli annunci sonori diffusi nelle stazioni e seguire la circolazione in tempo reale attraverso le pagine di direttrice di ogni linea sul sito internet e sulla App di Trenord”.
La protesta dei sindacati è un’azione simbolica a seguito dell’incidente ferroviario avvenuto la scorsa settimana a Inverigo, dove due treni si sono scontrati provocando fortunatamente solo feriti lievi.
La nota dei sindacati
“Il 28 marzo 2019, ad Inverigo in provincia di Como, due treni regionali si sono scontrati per cause ancora da accertare. Nell’esprimere la nostra più sincera vicinanza al personale e a tutti i passeggeri coinvolti, sentiamo forte il dovere di denunciare quanto sia inaccettabile che a distanza di tre anni dall’incidente di Andria di Corato (Puglia) e dalle indicazioni date dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF) ci siano ancora linee estremamente trafficate , come appunto la Milano-Asso, sprovviste del sistema di controllo della marcia del treno.
Tale tecnologia di sicurezza ferroviaria, ormai collaudata ed affidabile, è presente sull’intera Rete Ferroviaria Italiana da più di quindici anni e riteniamo debba esserlo in tutte le linee della Lombardia, questo al fine di garantire gli stessi standard di sicurezza a tutti i lavoratori ed a tutti gli utenti.
Nell’evidenza che questa differenza tecnologica configura alcune linee come ad alto rischio, urge assolutamente porvi rimedio, oltre a richiedere un incontro con i più alti esponenti di Regione Lombardia affinché questa regione -in cui viaggiano oltre 700.000 cittadini- abbia i più elevati standard di sicurezza ferroviaria.
Abbiamo quindi ritenuto doveroso dichiarare uno sciopero di tutto il personale ferroviario allo scopo di elevare l’attenzione verso la sicurezza ferroviaria dell’opinione pubblica delle istituzioni lombarde e del Ministero competente. E’ evidente che in assenza di riscontro, ovviamente, il prossimo non sarà semplicemente uno sciopero simbolico”.