In arrivo il bonus 2023 per l’adeguamento dei registratori di cassa telematici

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Rimborso pari al 100% della spesa sostenuta per l’adeguamento, fino a un massimo di 50 euro per ogni apparecchio

LECCO – L’Agenzia delle Entrate ha annunciato di aver definito le istruzioni necessarie per accedere al bonus cassa telematica 2023, un incentivo destinato agli operatori che adeguano i registratori telematici alle nuove disposizioni per la memorizzazione e trasmissione al Fisco dei dati dei corrispettivi giornalieri.

Il bonus consiste in un rimborso pari al 100% della spesa sostenuta per l’adeguamento, fino a un massimo di 50 euro per ogni apparecchio.

A partire dal 1° gennaio 2021, le operazioni di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi devono essere effettuate esclusivamente tramite registratore telematico (RT) o tramite la procedura web chiamata “documento commerciale online”, accessibile attraverso il portale “Fatture e corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate. Questa misura è stata introdotta per migliorare l’efficienza e la tracciabilità delle transazioni commerciali.

L’obiettivo del bonus cassa telematica è incentivare gli operatori economici a conformarsi a tali nuove disposizioni, promuovendo l’adozione dei registratori telematici e dei sistemi di trasmissione dei corrispettivi in modo da contribuire alla lotta all’evasione fiscale e all’incremento della trasparenza nell’economia.

Per usufruire del bonus, è necessario seguire alcune modalità di utilizzo specificate dall’Agenzia delle Entrate. Il credito di imposta ottenuto può essere utilizzato in compensazione tramite F24, che deve essere presentato esclusivamente utilizzando i servizi telematici forniti dall’Agenzia stessa. È possibile richiedere il rimborso a partire dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva alla registrazione della fattura relativa all’adeguamento del misuratore fiscale e al pagamento tracciabile del corrispettivo.

Inoltre, è importante sottolineare che la spesa sostenuta per l’adeguamento del misuratore fiscale deve avvenire attraverso strumenti di pagamento tracciabili, come assegni, vaglia, addebito diretto, bonifico, bollettino postale, carte di debito, credito o prepagate, nonché altri strumenti di pagamento elettronico che consentano anche l’addebito in conto corrente. Questa specifica è finalizzata a garantire la tracciabilità delle transazioni e a prevenire eventuali abusi o frodi.

L’introduzione di queste istruzioni per accedere al bonus cassa telematica rappresenta un ulteriore passo dell’Agenzia delle Entrate nella modernizzazione e digitalizzazione dei processi fiscali.

Gli operatori interessati sono invitati a consultare il sito web dell’Agenzia delle Entrate per ulteriori dettagli su come accedere al bonus e per ottenere informazioni dettagliate sulle modalità di richiesta e utilizzo del bonus cassa telematica.