Il Comitato Territoriale di Coordinamento si è riunito a Desio
Stabilito un incremento dell’attività di controllo. Il 16 aprile un minuto di silenzio in tutte le aziende del territorio per ricordare le vittime
BRIANZA – Si è riunito questa mattina, presso la sede di Desio di ATS Brianza in seduta straordinaria, il Comitato Territoriale di Coordinamento (che include gli enti che effettuano a qualunque titolo vigilanza nei luoghi di lavoro e le parti sociali in rappresentanza delle aziende e dei lavoratori) a seguito degli incidenti mortali sul lavoro avvenuti nelle scorse settimane.
Cordoglio per le vittime
In apertura dei lavori il Comitato ha espresso il proprio cordoglio per le vittime e la vicinanza ai loro famigliari. Oltre a ciò, il 16 aprile prossimo, all’inizio del turno di lavoro, in tutte le aziende del territorio si rispetterà un minuto di silenzio in memoria delle vittime seguito da 9 minuti di formazione su un tema di sicurezza specifico dell’attività e prioritario per l’entità del rischio.
“Sono state confermate le azioni a lungo-medio termine già definite nella riunione del 28 febbraio (si veda in proposito anche il piano dei controlli 2019 di ATS Brianza disponibile sul sito www.ats-brianza.it), ma verranno messe in atto immediatamente azioni per contrastare gli eventi più gravi che possono dipendere sia da problemi strutturali e di attrezzature di lavoro, sia dall’adozione di procedure di lavoro non corrette o non attuate correttamente – spiega Roberto Agnesi che ha presieduto la riunione nella duplice veste di presidente del Comitato e di Direttore dell’UOC Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro di ATS Brianza – Su quest’ultimo punto si sollecitano tutte le aziende, di qualsiasi dimensione, a definire e redigere istruzioni di lavoro chiare, sintetiche ma non generiche e congruenti con la valutazione dei rischi presenti, a rendere edotti i lavoratori sui comportamenti da tenere e sulla tipologia di attrezzature da utilizzare e ad esigere da loro l’osservanza degli obblighi anche con azioni di controllo che coinvolgano dirigenti e preposti”.
Le proposte
Tra le azioni proposte – in occasione della giornata commemorativa del 16 aprile – alcuni minuti di formazione mirata a cura del datore di lavoro o del RSPP o del consulente aziendale per la sicurezza su una tipologia di infortunio che dovrà essere scelta da ciascuna azienda tra quelli più frequenti e gravi nello specifico settore produttivo, puntando soprattutto sulle indicazioni utili ad evitare questi eventi. ATS Brianza da parte sua metterà a disposizione come materiale didattico le schede “Impariamo dagli errori” già pubblicate sul sito internet, in corso di pubblicazione in FB e anche su Linkedin e fornirà ulteriore materiale utile. “Auspichiamo che tale iniziativa formativa breve, puntuale e specifica venga adottata periodicamente nell’ambito delle attività aziendali di formazione”, prosegue Agnesi.
E’ previsto pure lo sviluppo dell’attività di vigilanza e controllo del territorio anche attraverso azioni congiunte o coordinate tra Enti interessati, con particolare riguardo alle situazioni più gravi.
Altre iniziative riguarderanno la divulgazione sui temi della sicurezza (partecipazione a trasmissioni televisive locali su temi pratici di prevenzione, diffusione di informazioni su social-network, convegni dedicati alle figure tecniche aziendali della prevenzione, pubblicazione di informative sulla newsletter di ATS e coinvolgimento delle scuole).
Tavolo di Monitoraggio
Infine verrà costituito un Tavolo di Monitoraggio dell’andamento infortunistico nell’ambito del Comitato di Coordinamento, previa effettuazione di seminari formativi in collaborazione con INAIL sull’uso dei dati per la programmazione della prevenzione e per il monitoraggio.
“Le analisi epidemiologiche sui dati infortunistici evidenziano che gli infortuni sul lavoro restano tragedie in gran parte evitabili con elementari misure di prevenzione e il Comitato ha assunto l’impegno di adottare tutte le iniziative utili per ridurre i rischi, agendo sia sul versante della vigilanza e del controllo, sia su quello della prevenzione attraverso azioni di assistenza e formazione”, conclude Emerico Maurizio Panciroli, direttore sanitario di ATS Brianza che ha promosso la riunione straordinaria.