Proclamate quattro ore di sciopero in occasione del tavolo istituzionale convocato in Provincia
I sindacati: “L’attuale sito lecchese ha tutte le caratteristiche utili e funzionali per adeguare i laboratori di ricerca e sviluppo tecnologico”
LECCO – Un presidio per ribadire l’assoluta contrarietà alla chiusura della sede di Lecco della Riello e al relativo trasferimento delle 140 persone qui occupate a Villasanta. Si terrà mercoledì 7 settembre dalle 9 alle 13 davanti alla sede della Provincia, in concomitanza della convocazione del tavolo istituzionale proprio negli uffici di via Matteotti, lo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali (Fim Cisl, Fiom Cgil e Uil Uil Lario) e dalle Rsu.
“Riteniamo che l’attuale sito lecchese abbia tutte le necessarie caratteristiche utili e funzionali per adeguare gli attuali laboratori di ricerca e sviluppo tecnologico di pompe di calore e delle nuove tecnologie per caldaie residenziali a basso impatto ambientale” fanno sapere i sindacalisti, ricordando come la decisione del trasferimento della sede da Lecco a Villasanta sia stata presa dall’azienda in maniera unilaterale.