Meno burocrazia e agevolazioni per le aziende, la Regione istituisce le APE

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Via libera dalla Regione alle Aree di Propulsione Economica

Semplificazioni normative e aiuti alle imprese per attrarre investimenti

MILANO – Saranno denominate “Ape”, aree di propulsione economica, e una volta individuate e istituite, promuoveranno la competitività delle aziende, introducendo criteri di semplificazione normativa e burocratica e agevolazioni fiscali a favore di imprenditori provenienti da altre regioni e dall’estero.

La proposta, oggetto di una mozione del Consigliere Gabriele Barucco di Forza Italia, è stata approvata all’unanimità dall’assemblea lombarda e chiede di costituire presso l’Assessorato alle Attività Produttive un tavolo tecnico per attuare il progetto e di intervenire presso la Conferenza Stato–Regioni per sviluppare il modello APE, favorendo gli investimenti locali e stranieri.

Un tavolo tecnico che individui quelle zone più significativamente attrattive, nelle quali introdurre, oltre alla leva fiscale, criteri speciali di semplificazione normativa e burocratica, a categorie commerciali e produttive provenienti da fuori regione e dall’estero.

Straniero (PD): “Serve una modifica anche alla legge nazionale”

“Sicuramente un progetto condivisibile che può avere effetti benefici sull’intera regione” ha commentato il consigliere lecchese del PD Raffaele Straniero, componente della commissione Attività produttive che durante il suo intervento ha però sottolineato l’importanza di “prevedere un limite temporale sia per quanto riguarda l’istituzione delle aree, sia per quanto riguarda l’oggetto degli incentivi, per poter valutare l’efficacia delle scelte e deciderne il futuro”.

“Perché questo progetto sia davvero realizzabile, però, si dovrà intervenire modificando la legge nazionale che regola le Zes” conclude Straniero.

La mozione dei 5 Stelle

il Movimento 5 Stelle ha presentato un documento per chiedere delle modifiche alla mozione presentata dal gruppo di Forza Italia. La mozione, in sintesi, proponeva di introdurre, oltre alla leva fiscale, criteri speciali di semplificazione normativa e burocratica in favore delle categorie commerciali e produttive provenienti da fuori regione e dall’estero.

“Tramite lo studio approfondito di questo nuovo strumento economico si potranno valutare le possibilità di implementare misure utili a rafforzare l’attrattività e la competitività dei nostri territori con particolare attenzione a quelli situati vicino alla Svizzera” dichiara Raffaele Erba.

In particolare, la mozione chiedeva di istituire – presso l’Assessorato alle Attività Produttive – un tavolo tecnico atto alla valutazione e allo studio del progetto APE che individuasse i territori lombardi attrattivi di nuovi investimenti fuori regione e che studiasse norme regionali ad hoc. Inoltre, veniva richiesto l’avvio di opportune interlocuzioni presso la Conferenza Stato-Regioni e i Ministeri per la modifica della legge sulle ZES, introducendo le APE con strumenti di competitività delle aziende.

“Considerando la complessità dell’iniziativa e l’importanza del tema trattato dalla mozione, abbiamo chiesto e ottenuto di coinvolgere nei lavori la IV Commissione per costruire una posizione comune e avviare un’istruttoria che coinvolgesse anche il Consiglio Regionale, le categorie produttive e le amministrazioni locali – dichiara Raffaele Erba – Inoltre ho proposto di non trascurare le Zone Economiche Speciali che meritano le stesse attenzioni delle cosiddette Aree di Propulsione Economiche”.

“Siamo soddisfatti che l’Assessore Mattinzoli abbia accolto le nostre richieste perché attraverso il lavoro di gruppo potremo studiare meglio le misure da mettere in campo per valorizzare ZES e APE”, conclude Raffaele Erba.