Mercato immobiliare, a Lecco prezzi cresciuti nell’ultimo anno

Tempo di lettura: 3 minuti
mercato immobiliare vendere casa

Immobiliare, in provincia di Lecco sono cresciuti i prezzi d’acquisto delle case negli ultimi 12 mesi

In città la media è di 1,9 mila euro al metro quadro, in provincia 1,4 mila. Crescono anche i costi per gli affitti

LECCO – È un mercato immobiliare a due velocità quello della Lombardia dell’inizio del 2021: secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it sul primo trimestre dell’anno, infatti i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita in regione sono aumentati del 3,6% mentre i canoni d’affitto risultano diminuiti dello 0,7%.

La cifra media richiesta da chi vende casa in Lombardia è arrivata a 2.225 euro al metro quadro. Per quanto riguarda gli immobili in locazione, il canone medio richiesto a marzo 2021 è stato di poco più di 14 euro al metro quadro.

Se questo è il quadro regionale, la situazione è variegata quando si analizzano i dati delle singole città capoluogo. Per quanto riguarda il mercato degli immobili in vendita, le oscillazioni dei prezzi nel primo trimestre dell’anno sono contenute quasi ovunque.

L’unico capoluogo di provincia che registra valori in perdita più evidenti è Sondrio: qui se in città si perde meno di un punto percentuale, in provincia se ne perdono quasi 4. Milano resta la piazza più cara, con la sua media di 4.782 euro al metro quadro in città (e un aumento percentuale di quasi 2 punti) e di 1.866 euro in provincia con una crescita più bassa (+0,8%).

 

Nel lecchese i prezzi sono in aumento rispetto allo scorso anno (+0,6% a Lecco città, +1,7% in provincia) e in lieve calo nell’ultimo trimestre (rispettivamente -0,2%, -0,5%). I prezzi al metro quadro si attestano in media a 1,9 mila euro in città e 1,4 mila euro in provincia.

Affittare casa

Sul fronte locazioni, invece, ci sono oscillazioni più rilevanti in alcune città e molte in negativo. A distinguersi anche sul fronte locazioni è Sondrio: se in città il mercato resta stabile, in provincia perde quasi 17 punti percentuali, anche se i costi restano più alti (8 euro al metro quadro contro i 7 necessari in città).

Cifra lontanissima dal record milanese di oltre 18 euro/mq (-2,1% nel trimestre). Superano la soglia dei 10 euro/mq anche i valori di Como (11,80 euro) e di Monza (11 euro). Nel lecchese invece si toccano gli 8,7 euro al metro quadro in città e 7,7 euro in provincia, prezzi in aumento rispetto allo scorso anno ma in calo nell’ultimo trimestre, almeno fuori città.