Finanziamenti assegnati ai Comuni con meno di 20 mila abitanti
Incontro tra sindaci e imprese, il 5 marzo, a Confartigianato
LECCO – Dalle manutenzioni degli edifici pubblici e delle strade, all’illuminazione pubblica e agli interventi di videosorveglianza, dal rifacimento degli impianti di riscaldamento e serramenti nelle scuole alla messa in sicurezza per la prevenzione del dissesto idrogeologico: tanti sono gli ambiti di spesa per i finanziamenti messi a disposizione dal Governo per i Comuni con meno di 20 mila abitanti.
Un’occasione da non perdere come sottolinea Confartigianato Lecco che ha promosso un incontro, in calendario il prossimo 5 marzo (ore 19) presso la propria sede, al quale sono invitati i rappresentanti delle aziende associate e gli amministratori dei Comuni interessati, praticamente tutti quelli della provincia di Lecco tranne il capoluogo che ha un numero di residenti superiore.
“L’obiettivo è quello di mettere a confronto Comuni e imprese sull’opportunità offerta grazie a questi finanziamenti – spiega il segretario di Confartigianato, Vittorio Tonini – risorse che possono riattivare un meccanismo virtuoso che può aiutare le imprese. L’edilizia è sicuramente il settore più coinvolto ma il pacchetto di interventi possibili è ampio”.
“Un’occasione per i Comuni e per le imprese del territorio”
I Comuni avranno tempo fino al 15 maggio per dare il via ai lavori. Occorre fare presto. “Una novità introdotta dal Governo, e fortemente voluta da Confartigianato, consente alle istituzioni di procedere con affidamenti diretti, senza bandire gare, per opere tra i 40 mila e i 150 mila euro – ricorda Tonini – Si snelliscono le procedure e ciò può favorire i Comuni in questa occasione e, con gli affidamenti diretti, le imprese del territorio”.
“Vogliamo mettere in contatto i due mondi, quello dei Comuni e delle imprese – ha sottolineato Daniele Riva, presidente di Confartigianato – queste risorse offrono l’occasione di sperimentare un concetto di prossimità che deve guardare al territorio. L’invito ai Comuni è quello che si possa fruire di questa possibilità e allo stesso tempo sollecitiamo le aziende a farsi avanti”.
Sugli ultimi provvedimenti varati dal Governo, il plauso di Confartigianato è anche per la riduzione delle tariffe Inail. “E’ una battaglia storica della nostra associazione – commenta Riva – che finalmente trova compimento”.
La lista dei Comuni e i finanziamenti ottenuti:
Comuni fino 2.000 abitanti Contributo 40.000 euro |
Morterone, Parlasco, Sueglio, Crandola Valsassina, Vendrogno. Dorio, Pagnona, Margo, Moggio, Cassina Valsassina, Taceno, Valvarrone, Erve, Varenna, Esino Lario, Casargo, Perledo, Cortenova, Ello, Oliveto Lario, Barzio, Carenno, Cremeno, Colle Brianza, Cremella, Suello, Monte Marenzo, Pasturo, Introbio. |
Comuni da 2.000 a 5.000 abitanti Contributo 50.000 euro |
Viganò, Lierna, Santa Maria Hoè, Pescate, Primaluna, Premana, Annone di Brianza, Sirone, Cesana di Brianza, Barzago, Imbersago, Garbagnate Monastero, Dolzago, Castello di Brianza, Dervio, Montevecchia, Garlate, Sirtori, Vercurago, Airuno, Bulciago, Rogeno, Bellano, Abbadia Lariana, Bosisio Parini, Valgreghentino, Molteno, Nibionno, Civate, Paderno d’Adda, Cernusco Lombardone, Ballabio, Monticello Brianza, Malgrate, Cassago Brianza, Brivio, La Valletta Brianza, Osnago, Costa Masnaga, Lomagna. |
Comuni da 5.000 a 10.000 abitanti Contributo 70.000 mila euro |
Barzanò, Calco, Verderio, Robbiate, Olgiate Molgora, Olginate, Colico, Galbiate, Missaglia, Oggiono. |
Comuni da 10.000 a 20.000 abitanti Contributo 100.000 euro |
Mandello del Lario, Valmadrera, Casatenovo, Calolziocorte, Merate. |