Sit in dei lavoratori all’ingresso della clinica lecchese
I dipendenti del settore privato della sanità attendono da 12 anni il nuovo contratto nazionale
LECCO – A meno di tre mesi dall’ultima protesta, i lavoratori della sanità privata tornano a manifestare davanti alla clinica Mangioni. Quella di venerdì è stata una delle iniziative proclamate in diverse città italiane dai sindacati Cgil Cisl e Uil.
Il motivo del contendere è ancora una volta la mancata intesa sul contratto nazionale di cui i lavoratori attendono il rinnovo da ben 12 anni. La trattativa con Aris e Aoip, le associazioni di categoria che rappresentano anche le principali strutture sanitarie private del lecchese, la clinica Mangioni ma anche La Nostra Famiglia, Clinica Talamoni, Sacra Famiglia e Villa Beretta.
“Aris e Aoip hanno riferito che non ci sono risorse per il rinnovo del contratto nazionale e hanno chiesto alle Regioni di fare la loro parte. Dubitiamo che le risorse non vi siano, le strutture oggi guadagnano anche dal mancato adeguamento degli stipendi, fermi da 12 anni, dei dipendenti” hanno spiegato i sindacalisti presenti al presidio.