Turismo. Avviata la sperimentazione della Banca Dati delle strutture ricettive

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L’attivazione per il rilascio del Codice Identifico Nazionale (CIN)

Realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome

LECCO – L’Assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali comunica che dal 3 luglio è attiva in Regione Lombardia la fase sperimentale di rilascio del Codice Identificativo Nazionale (CIN) mediante l’accesso alla Banca dati nazionale delle strutture ricettive (BDSR) realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome.

I titolari e i delegati delle strutture ricettive lombarde, già in possesso di Codice Identificativo Regionale (CIR) e che decidono di adeguarsi con un ampio margine di anticipo, potranno già accedere tramite SPID alla piattaforma BDSR (https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/), verificare i propri dati, inserire eventuali informazioni non presenti o non corrette e rendere le dichiarazioni previste dal Ministero per il rilascio del Codice Identificativo Nazionale (CIN).

Durante la fase di sperimentazione della banca dati nazionale non saranno applicate sanzioni e gli obblighi di disponibilità del CIN scatteranno solo al termine della fase di sperimentazione, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della BDSR su scala nazionale.

Nel primo periodo della fase sperimentale si opererà in stretto raccordo con le Associazioni di categoria e con le Province per testare il corretto funzionamento di tutta la procedura su un numero selezionato di strutture ricettive già segnalate.

L’assessore Mazzali precisa, infine, che per le strutture ricettive, in questa fase di sperimentazione, rimangono comunque validi tutti gli obblighi di utilizzo del Codice Identificativo Regionale (CIR) previsti dalla L.R. 27/2015.