Turismo. Nel 2024 boom in Lombardia, Lago di Como tra le mete più gettonate

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Battello Lago Como

Nel primo semestre del 2024 sono stati registrati circa 23,8 milioni di pernottamenti

“La Lombardia tra montagne, laghi e città d’arte si pone ai primi posti tra le scelte dei turisti, soprattutto stranieri”

LECCO – La Lombardia sta vivendo una stagione turistica di elevato interesse, confermandosi come una regione attrattiva per effetto delle molteplici occasioni di conoscerla, apprezzarla, scoprirla.

Il presidente Attilio Fontana commenta a riguardo: “Il turismo è ormai un asset fondamentale della nostra economia e i recenti trend indicano che la Lombardia tra montagne, laghi e città d’arte si pone ai primi posti tra le scelte dei turisti, soprattutto stranieri”.

Aggiunge Fontana: “Significa che le nostre scelte politiche si traducono in riscontri positivi e che tutti gli operatori del comparto, albergatori, ristoratori, dipendenti e lavoratori stagionali hanno ben chiaro quale sia il valore aggiunto di offrire una buona accoglienza, servizi accurati, piatti preparati con passione a chi porterà con sé un ricordo speciale del suo soggiorno in Lombardia”.

“Per questo la Regione, oggi come nel passato, è al fianco di chi opera in questo settore. Saper fare squadra, tutti insieme, porta a raggiungere obiettivi di eccellenza” spiega il presidente.

Il trend di crescita continuo conferma il successo della regione come destinazione turistica di primo piano, come testimoniano i dati sui flussi turistici in Lombardia per l’estate 2024 illustrati dall’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali.

“Se il 2023 è stato un anno eccezionale per il turismo in Lombardia – spiega Mazzali – il 2024 promette ancora meglio, con i numeri delle presenze in continua ascesa”.

“I dati dei flussi turistici mensili del 2024 – aggiunge Barbara Mazzali – mostrano una crescita costante rispetto al 2023. Nel primo trimestre dell’anno (gennaio-marzo), le presenze turistiche sono aumentate in media del 10%, in parte grazie all’allungamento della stagione invernale nelle località montane. Nel primo semestre del 2024 (gennaio-giugno), sono stati registrati circa 23,8 milioni di pernottamenti, con una crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”.

“La Lombardia continua a essere una destinazione preferita dagli stranieri, che rappresentano circa il 65% delle presenze totali. Il nostro Osservatorio regionale per il turismo e l’attrattività – prosegue l’assessore – dall’analisi dei dati ha rilevato che le piattaforme di prenotazione online mostrano già 1,3 milioni di offerte vendute per agosto e settembre, con una tariffa media di 241 euro, in aumento nelle ultime settimane rilevando altresì che i pernottamenti si concentrano nelle strutture alberghiere che pesano il 59% del totale”.

Le tariffe medie delle migliori offerte sul territorio regionale variano notevolmente a seconda del tipo di struttura: alberghi a 3 stelle 167 euro, alberghi a 4 stelle 249 euro, alberghi a 5 stelle 1.018 euro, affitti brevi 166 euro. Il 75% delle offerte si concentra comunque nella fascia di prezzo inferiore a 249 euro.

Si prevede che il tasso di indisponibilità delle strutture per agosto e settembre possa raggiungere il 90% a causa dell’alto numero di prenotazioni “last minute”.

Il livello di gradimento dei turisti per il 2024, misurato su 2,5 milioni di tracce digitali, è molto alto (86/100), in crescita rispetto all’anno precedente (+0,4%). Le destinazioni turistiche dell’area dei Laghi registrano il livello di gradimento più alto, con un punteggio di 91,9/100.

Le straordinarie bellezze della Lombardia – dichiara l’assessore regionale – continuano a incantare i turisti di tutto il mondo. La Lombardia offre una varietà di attrazioni naturali e culturali senza pari. Dai nostri maestosi laghi di Como, Garda, Varese, Iseo e Maggiore che offrono panorami mozzafiato e sono circondati da pittoreschi borghi, alle incantevoli montagne delle Alpi e delle Prealpi, ideali per gli amanti degli sport invernali e delle escursioni estive”.

“Non mancano poi le città d’arte come Milano, con il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele e il Teatro alla Scala, Bergamo, con la sua città alta medievale, e Mantova, ricca di storia e di cultura. Anche le località termali, come Bormio e Sirmione sono molto apprezzate per il loro mix di benessere e paesaggi naturali” conclude così Mazzali.