Nell’incontro uniti i rappresentanti dei lavoratori delle piccole e medie imprese del settore metalmeccanico
“Presenteremo a Confapi la nostra piattaforma, che contiene risposte concrete alle sfide poste dalle innovazioni tecnologiche”
ROMA – A Roma si è tenuta l’assemblea nazionale dei delegati di Fiom, Fim e Uilm, dedicata alla presentazione dell’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo Unimeccanica Confapi. Questo importante incontro ha riunito rappresentanti dei lavoratori delle piccole e medie industrie metalmeccaniche, evidenziando le sfide e le opportunità del settore. Tra i partecipanti, anche la Uilm Lario, rappresentata dai delegati Francesco Mazzei e Franca Cerminara, ha contribuito attivamente al dibattito.
Franca Cerminara, delegata di Uilm Lario, ha enfatizzato l’importanza del prossimo rinnovo contrattuale per i lavoratori, evidenziando che si colloca in un contesto difficile e carico di incertezze. “È fondamentale che il nuovo contratto preservi gli elementi che ci hanno consentito di tutelare il potere d’acquisto dei salari negli ultimi anni e di affrontare le sfide future con la necessaria determinazione. Non sarà facile né scontato creare le condizioni per un rinnovo contrattuale che migliori le condizioni dei lavoratori, ma siamo convinti che sia possibile farlo.”
“Naturalmente – ha osservato Franca Cerminara – molto dipenderà dagli sviluppi del confronto già avviato in Federmeccanica. È fondamentale procedere in modo coordinato, poiché quanto si riuscirà a ottenere per i lavoratori dell’industria costituirà la base di discussione per tutte le altre categorie, come è sempre accaduto nelle dinamiche contrattuali di questo Paese.”
Più salario, formazione, welfare e sicurezza
La piattaforma presentata dai sindacati mira a raggiungere diversi obiettivi, tra cui l’aumento dei salari, la riduzione dell’orario di lavoro, la promozione di un’occupazione stabile, e il potenziamento della formazione e dell’aggiornamento professionale.
Inoltre, si propone di migliorare le forme di conciliazione tra vita privata e lavoro, oltre a rafforzare il welfare, la salute e la sicurezza. In particolare, riguardo all’orario di lavoro, i sindacati chiedono di avviare una fase di sperimentazione contrattuale per perseguire progressivamente una riduzione a 35 ore settimanali.
Il segretario di Uilm Lario, Gabriella Trogu, ha dichiarato: “A breve presenteremo a Confapi la nostra piattaforma, che contiene risposte concrete alle sfide poste dalle innovazioni tecnologiche, un significativo avanzamento nel welfare e una posizione chiara sulla riduzione dell’orario di lavoro, già discussa con Federmeccanica. In aggiunta a queste priorità, chiediamo un aumento salariale di 280 euro per riconoscere il valore dei lavoratori metalmeccanici e rafforzare il settore nella transizione digitale ed ecologica. Il sindacato si impegnerà a tutelare i diritti e garantire una maggiore protezione ai lavoratori.”
Nelle prossime settimane, dal 30 settembre fino alla metà di novembre, si terranno assemblee nei luoghi di lavoro per presentare i contenuti della piattaforma e avviare la consultazione certificata, accompagnata dal voto delle lavoratrici e dei lavoratori.