Leuci, i lavoratori: “Esulteremo solo a chiusura dell’accordo”

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LECCO – “Siamo contenti di quello che sembra profilarsi, ma andiamo avanti con i piedi di piombo fino a quando l’accordo non sarà formalizzato”.

E’ questo il commento dei lavoratori della Leuci racchiuso nelle parole del loro rappresentante Rsu, Germano Bosisio, all’indomani dell’annuncio della “quadra” trovata sulla compravendita di parte dell’area della storica azienda lecchese.

Il patron della Leuci, Giuliano Pisati, dopo una lunga ed estenuante trattativa, si è aperto alle offerte dei due imprenditori interessati ad insediarsi in via XI Febbraio, confermando le sue intenzioni nell’incontro con l’assessore comunale Armando Volonté e quello provinciale Antonio Conrater (vedi articolo).

Leuci lavoratori (3)“Possiamo essere ottimisti ma restiamo prudenti – ha commentato dalla Cgil la segretaria Lorena Panzeri – quando ci sarà scritto allora esulteremo”. Panzeri, insieme al collega della Cisl Massimo Ferni e ad una rappresentanza di lavoratori, si è recata in Regione per un primo incontro  per trovare un’intesa sulla mobilità; un appuntamento che si è concluso con un rinvio della questione alla prossima settimana per le distanze ancora non colmate con la proprietà.

L’azienda, che ha confermato la mobilità per tutti e 85 i dipendenti, a breve fornirà le sue condizioni che verranno discusse nell’assemblea indetta venerdì dai lavoratori.

Nel frattempo la politica esulta per l’accordo trovato sulla compravendita dell’area, che apre di fatto la strada al tanto atteso progetto di riconversione industriale: la Cittadella della Luce.

Con questo progetto si riuscirebbe a salvaguardare 30 posti di lavoro e a dare continuità ad un’azienda “storica” nel panorama industriale lecchese – ha detto il consigliere Pd, Raffaele Straniero – . Naturalmente mi auguro che l’intesa venga ratificata settimana prossima nell’accordo territoriale e che Regione Lombardia possa giocare una propria parte importante in tal senso”.

Soddisfazione anche dal Nuovo Centrodestra, con il consigliere regionale Mauro Piazza che ha detto di vedere con favore anche la proposta avanzata dal presidente di Confindustria, Giovanni Maggi, di “Lecco Next” :

La possibilità che proprio da un principio di reindustrializzazione possa trovare concretezza, nel breve, la costruzione di un polo industriale e di ricerca che sia “incubatore” per nuove imprese, unendo le forze e le competenze di Politecnico e CNR – ha spiegato Piazza – sarebbe davvero un segnale importante e, se fosse ubicato sul sedime di un’azienda storica, porterebbe con sé anche un alto valore simbolico, quello della concretezza, della flessibilità e dell’operosità con cui la nostra terra affronta i periodi più difficili. E’ una sfida che chiama tutti all’appello”.

“Non conosciamo alcun dettaglio di questo progetto – spiega dalla Leuci, Maurizio Esposito (RSU) – ma dopo tutte le battaglie fatte finora, siamo piacevolmente sorpresi dell’interessamento degli industriali”.