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CALOLZIO – L’impegno del Comune di Calolziocorte nel contrastare l’evasione fiscale è stato “premiato” con 40 mila euro dall’Agenzia delle Entrate, ovvero il contributo corrispondente ad una quota dell’incassato dall’agenzia grazie alle “segnalazioni qualificate” del Comune rispetto ai propri contribuenti.
Solo altri 440 comuni sono riusciti a conseguire il premio per l’attività di collaborazione alla lotta all’evasione.
Come spiegato dall’amministrazione comunale, l’attività di verifica svolta dall’ufficio tributi del Comune di Calolziocorte ha interessato l’ambito urbanistico e in particolare nella cessione dei terreni. Lo scopo della segnalazione era quello di portare a conoscenza del fisco i contribuenti proprietari di terreni sui quali sono state effettuate opere di lottizzazione, quando i terreni sono stati poi oggetto di vendita senza che il cedente abbia dichiarato il “guadagno” ottenuto dalla differenza tra l’incassato e il costo di acquisto, la cosiddetta “plusvalenza”.
L’attività dell’ufficio si sta ora sviluppando anche nell’ambito dei beni indicativi della capacità contributiva, riguardo a persone fisiche che risultano avere la disponibilità di beni e servizi di valore economico rilevante, non giustificati dai redditi dichiarati.
“L’attuale giunta guidata dal sindaco Cesare Valsecchi intende ringraziare il settore servizi economici e finanziari del comune di Calolziocorte guidato dalla dott.ssa Daniela Valsecchi ed in particolare l’ufficio tributi con la sua responsabile Dott.ssa Monica Valtolina per l’ottimo lavoro svolto – spiega l’amministrazione – Il contributo assegnato è il frutto dell’impegno e della dedizione al lavoro dei dipendenti ed è la dimostrazione che il pubblico può essere, molto più spesso di quanto si immagina, esempio di efficienza”.
