Metalmeccanico: in arrivo un motore di ricerca per il distretto

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Una risposta in più alla crisi: sul web potrebbe presto arrivare un motore di ricerca con dati e contatti delle aziende metalmeccaniche lecchesi per rendere maggiormente fruibili le competenze presenti nel Distretto di Lecco; una piattaforma innovativa che punta a favorire il continuo scambio know-how tra le aziende del territorio e a promuovere nuove relazioni con potenziali clienti esterni locali, nazionali ed esteri.

Il progetto di “Mappatura delle competenze del Distretto metalmeccanico lecchese” vede coinvolti la Camera di Commercio di Lecco e l’azienda speciale Lariodesk, il Politecnico di Milano, il Comitato di Distretto metalmeccanico. “Sono già stati realizzati in passato motori di ricerca per aziende, ma nulla che coinvolgesse un gruppo ampio di imprese metalmeccaniche” ha spiegato la prof.ssa Michela Arnaboldi, del dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico che coordina il progetto.

L’idea è quella di tracciare un profilo web per ciascuna delle aziende aderenti all’iniziativa, classificandole per il tipo di prodotto/lavorazione/servizio offerto; al potenziale cliente basterà inserire alcune parole chiave per trovare l’impresa che più soddisfa le proprie esigenze, individuando anche soluzioni alternative, sia in termini di potenziali fornitori che di nuovi processi produttivi e lavorazioni, per confrontarle con quelle abitualmente utilizzate. “Una bellissima vetrina per le aziende lecchesi” ha commentato il presidente dei Giovani Imprenditori di Api Lecco, Andrea Beri.

Per assicurare il pieno coinvolgimento di tutti i soggetti interessati è stato costituito un gruppo di lavoro a cui partecipano componenti del Comitato di Distretto, imprenditori del territorio, rappresentanti delle Associazioni, oltre ai referenti del Politecnico e a quelli camerali e di Lariodesk. Il progetto verrà presentato ufficialmente giovedì 7 febbraio alla Lariofiere di Erba e in quell’occasione verranno raccolte adesioni e pareri dal mondo metalmeccanico lecchese.

“Per ora si tratta di uno studio di fattibilità – ha precisato la prof.ssa Arnaboldi –che proseguirà nella sua progettazione se troverà condivisione nel territorio”