Punto Enel chiuso per una settimana, la CISL: “Colpa dei tagli”

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LECCO – “ENEL sta sempre più perseguendo un modello esclusivamente basato sulla continua riduzione dei costi e dell’occupazione e non intende minimamente rispondere adeguatamente agli obblighi che le derivano dalla Concessione governativa, rispetto alla strategicità del Settore in cui opera. Prima ripercussione sul nostro territorio, chiusura del Punto Enel di Lecco per tutta la settimana”.

E’ il sindacato Flaei della Cisl a denunciare la situazione interna alla compagnia energetica e i problemi di servizio che si stanno verificando anche in città.

“Prima la decisione aziendale, per nulla condivisibile, di chiudere tutti gli sportelli diretti e l’abbandono delle attività di possibile contatto fisico dei circa 20 milioni di Clienti ancora presenti nel mercato a maggior tutela, ora contrattualizzati in SEN, poi il progressivo appalto all’esterno anche delle attività di vendita del Mercato Libero ( Enel Energia)” spiega il sindacato.

I lavoratori somministrati di cui la compagnia usufruisce, per la Cisl “in Lombardia sono fondamentali per tenere aperti i negozi” ma “in un primo momento i somministrati sarebbero stati tutti lasciati a casa, poi a fronte della pressante azione sindacale ecco finalmente un impegno aziendale alla conferma, ‘se necessari’. E allora in Lombardia alcuni di loro vengono convocati per colloqui ma solo a metà ottobre”.

Nel frattempo, prosegue il sindacato, “dal 25 settembre i Punti Enel non fanno più attività sul mercato tutelato. Dal 1 ottobre i punti Enel lombardi, vista anche la gestione scellerata dei somministrati, sono costretti ad un forte riduzione: tre negozi, anche importanti – compreso quello di Lecco – sono chiusi almeno per questa settimana per mancanza di personale”.

A Lecco la chiusura, dal 1 al 5 ottobre, è annunciata con un cartello all’esterno della sede di via Amendola. “Gli altri Punti Enel sono costretti, per mancanza di personale, ad aprire solo al mattino” conclude la Cisl denunciando, oltre alla mancanza del servizio per i cittadini, anche forti disagi per gli stessi lavoratori.