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LECCO – E’ Vico Valassi il vincitore della sfida per la presidenza della Camera di Commercio di Lecco: a decretarlo è stato il voto che si è tenuto giovedì sera alla Casa dell’Economia e che ha consegnato la vittoria al costruttore lecchese.
Valassi si è così confermato per la quinta volta consecutiva alla guida dell’ente camerale, con il sostegno dell’ANCE di cui è rappresentante, di Confartigianato, di Api, Cdo, Confcooperative, Coldiretti (che avevano già esplicitato la propria preferenza) e degli indecisi, ovvero dell’associazione dei consumatori, degli istituti di credito e delle libere professioni. In tutto 12 voti.
Sconfitto per un voto lo sfidante, l’industriale Giovanni Maggi che, oltre a Confindustria, godeva del sostegno della Confcommercio di Lecco, degli autotrasportatori e del sindacato della Cgil.
Martedì si erano svolte le prime due votazioni che richiedevano la maggioranza qualificata per giungere all’elezione del presidente (in pratica 15 voti su 23) e che si sono concluse con “pareggio” 11-11 tra Maggi e Valassi. Un esito che per molti era scontato vista la ripartizione dei seggi tra le associazioni di categoria e gli schieramenti per l’uno e l’altro candidato; gli occhi di tutti erano puntati verso la nuova votazione di giovedì sera nella quale era necessaria la sola maggioranza relativa per ottenere un verdetto di vittoria.
Un’elezione, quella di Valassi, che potrebbe essere contestata dagli avversari: già nelle scorse settimane, infatti, Confindustria e Confcommercio avevano annunciato la possibilità di ricorsi nel caso in cui il rappresentante dei costruttori lecchesi si fosse aggiudicato nuovamente la guida dell’ente economico.
Le due associazioni di categoria avevano infatti definito Valassi come “incandidabile” alla luce della recente sentenza del TAR di Reggio Calabria che ha annullato l’elezione al quarto mandato del locale presidente della Camera di Commercio.
