RUBRICA – Un nuovo spazio di informazione si aggiunge alla sezione Rubriche di Lecconotizie.com. Con grande piacere diamo il via a “Fisio Online” rubrica che verrà curata dal Dottor Renzo Raimondi al quale diamo il nostro benvenuto.
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Aria condizionata e cervicalgia: storia di una relazione mai nata
Come ogni anno siamo alle solite: la colonnina di mercurio raggiunge una temperatura che ricorda quella della brace della grigliata di ferragosto. Pochi metri a piedi regalano un effetto sauna che complica in modo esponenziale la già non semplice interazione fra umani. E nella maggior parte degli ambienti lavorativi si riaccende inevitabile l’atroce guerra fredda: quella del climatizzatore.
Guelfi e Ghibellini, che si fronteggiano senza colpo risparmiarsi per avere il monopolio climatico degli uffici.
Da un lato il freddoloso: anche d’estate non rinuncia alla maglia della salute e affronta la corsia dei surgelati al supermercato come una spedizione di trekking sul Bernina a dicembre. Nel vocabolario del freddoloso parole come “climatizzatore” “condizionatore” “pinguino” sono bandite come la tagliata di manzo nel menu’ di un vegano.
Dall’ altro il caloroso capace di trasformarsi in un maniaco dello shopping pronto ad entrare in ogni negozio pur di godere del refrigerio del condizionatore. O di fare dell ufficio la sua prima casa se puo’ attuarvi elaborate strategie finalizzate alla creazione di correnti d’aria forza nove attraverso il blocco di porte e finestre.
A dividere le due fazioni l’amletico dubbio: escursioni termiche da deserto del Sahara e tempeste polari causate dall’aria condizionata possono essere dannose per il collo?
La risposta è no!
Tra i vari fattori favorenti e predisponenti la cervicale, più propriamente detta cervicalgia non figurano infatti il freddo e l’aria condizionata.
Ma se, come la scienza insegna, la reiterata divulgazione di una teoria falsa non basta certo a renderla vera, per quale ragione in tanti sarebbero pronti a giurare in totale buona fede il contrario, nella ferma convinzione che “se prendo un colpo d’aria mi blocco con il collo!”?
Una spiegazione scientifica a questo convincimento esiste, ma nulla ha a che fare con un’ipotetica ed inesistente correlazione fra aria condizionata e cervicalgia.
Uno dei fattori maggiormente predisponenti per diversi tipi di dolore muscolo scheletrico è infatti da ravvisarsi nello stress inteso come tensione, paura, insoddisfazione sul luogo di lavoro, impossibilita’ a prendere decisioni di persona.
Ecco allora che in un contesto di cosidetto “stress a mille ” anche un flebile soffio d’aria sul collo, accompagnato dalla tanto ferma quanto erronea convinzione che vi farà sicuramente male, vi provocherà un bell’ “attacco di cervicale”…ma la causa non è certo l’uso del condizionatore!
Dott. Renzo Alessandro Raimondi
Fisioterapista, Osteopata, Master in Riabilitazione Dei Disordini Muscoloscheletrici
Riceve presso poliambulatorio Pentavis in via Carlo Cattaneo 69, Lecco, (www.Pentavis.it /Tel 0341287555)
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