Alto lago comasco. Lavoratori in nero, sospesa l’attività di un agriturismo

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COMO – Nel corso di un controllo, nella giornata di Ferragosto, i Finanzieri della Compagnia di Menaggio e i Funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Como-Lecco hanno scoperto, presso un agriturismo dell’Alto Lago, 3 lavoratori  (su 9 trovati intenti a prestare la loro opera) in “nero” due dei quali, a seguito dei conseguenti accertamenti, risultati percettori dell’indennità di disoccupazione.

A seguito del controllo, è stata disposta, dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro, nei confronti dell’esercente, anche la sospensione dell’attività, in quanto, nel giorno dell’intervento, i lavoratori in nero accertati superavano la soglia del 20% della totalità dei lavoratori impiegati.

“L’attività delle Fiamme Gialle – spiegano dal Comando – s’inquadra, in particolare, in due dei numerosi obiettivi perseguiti dal Corpo: da un lato arginare la diffusione dell’illegalità e dell’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge, dall’altro tutelare proprio la parte più debole in un rapporto di lavoro, i lavoratori. Questi ultimi, infatti, lavorando in ‘nero’ o in maniera irregolare, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravissime conseguenze sia sulle legittime aspettative di maturazione dei requisiti pensionistici, sia sulle garanzie in tema di infortuni sul lavoro”.