Condannati in primo grado due uomini di 47 e 43 anni, ritenuti responsabili dell’incendio della villetta
L’abitazione era stata acquisita da terzi nel luglio 2018 dopo il pignoramento
MILANO – Due uomini di 47 e 43 anni, di nazionalità italiana, residenti a Bareggio e Sedriano, in provincia di Milano, sono stati condannati a tre anni e sei mesi ciascuno perché ritenuti responsabili di un incendio doloso di un’abitazione privata sita in Bareggio, appiccato nella notte di San Lorenzo dell’anno 2018. Così ha deciso la prima sezione penale del tribunale di Milano, presieduta dal giudice Andrea Ghinetti, che ha emesso nei giorni scorsi la sentenza di condanna.
Nel corso delle complesse indagini, dirette dal sostituto procuratore della repubblica dott. Piero Basilone e svolte dai militari della compagnia carabinieri di Abbiategrasso, è stata infatti accertata la natura ritorsiva dell’incendio, messo in atto dall’ex proprietario della villetta poiché quest’ultima era stata acquisita da terzi nel mese di luglio 2018 a seguito di pignoramento.
Grazie alle specifiche ed univoche risultanze investigative emerse circa il coinvolgimento in concorso dei due condannati, nel febbraio 2019 gli stessi furono anche destinatari di ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip Teresa De Pascale del tribunale di Milano, venendo pertanto tratti in arresto dai carabinieri del Norm di Abbiategrasso.
Il giudice ha anche applicato la pena accessoria della interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, ordinando la libertà vigilata una volta espiata la pena ed ha inoltre condannato gli imputati al risarcimento della parte offesa per il danno patito, liquidando una provvisionale immediata di 150.000 euro, oltre alle spese processuali.