COMO – Sequestri di piccole quantità di droghe leggere al seguito di persone in ingresso dalla Svizzera attraverso il valico di Oria Valsolda, da parte della Guardia di Finanza, sono frequenti.
Il consuntivo del passato mese di luglio non smentisce la tendenza ma, nello stesso periodo, la statistica si arricchisce di un episodio penalmente rilevante. I funzionari doganali della Sezione territoriale di Oria Valsolda, in collaborazione con le Fiamme Gialle, hanno infatti sequestrato 74 pastiglie e 39 ‘sigarette’ di marijuana già preparate, rinvenuti nel bagaglio personale di un cittadino olandese in ingresso dalla Svizzera e diretto in Italia.
Le pastiglie, trasportate nello zainetto del transitante rinvenuto in auto, erano contenute in flaconi di vetro trasparente, mentre gli spinelli erano stati occultati in altrettanti bussolotti di plastica. Il narco-test eseguito sui prodotti sequestrati ha confermato la natura degli stupefacenti: marijuana per gli spinelli, anfetamine e derivati per le pastiglie. L’uomo è stato denunciato, alla Procura della Repubblica di Como, per il reato di illecita importazione di sostanze stupefacenti.