BUSTO ARSIZIO – Un operaio di 49 anni ha perso tragicamente la vita oggi, mercoledì, mentre stava lavorando all’interno di un’azienda attiva nella produzione di materie plastiche. L’incidente è avvenuto a Busto Arsizio.
Christian Martinelli, padre di due bambine di otto e sette anni è morto durante il suo turno di lavoro mentre stava facendo manutenzione ad una alesatrice.
“L’ennesima tragedia nel mondo del lavoro – scrivono i sindacati Cgil, Cisl e Uil Lombardia – . L’andamento degli infortuni e delle morti sul lavoro in Lombardia sta peggiorando: 27 morti nei primi 3 mesi del 2021 rispetto ai 21 infortuni mortali a marzo del 2020”.
“Come organizzazioni sindacali – aggiungono – consideriamo la sicurezza sul lavoro un diritto fondamentale e pretendiamo si faccia il necessario per garantire un lavoro sano e sicuro, chiediamo investimenti da parte delle aziende nella cultura della sicurezza e nella prevenzione di cui oggi tanto si parla, ma con insufficiente impegno per attuarle nell’organizzazione del lavoro. Regione Lombardia deve restituire operatività ai Servizi di Prevenzione negli Ambienti di Lavoro cui spetta la vigilanza sul rispetto delle norme e la prevenzione, rafforzando il personale dedicato ai controlli nelle aziende. Occorre un impegno comune sulla formazione continua e adeguata ai cicli produttivi. Chiediamo un forte impegno da tutte le istituzioni ad ogni livello perché il tema della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro sia prioritario nella agenda politica e vi sia un adeguato stanziamento di risorse economiche e di personale”.
“Regione Lombardia esprime profondo cordoglio ed è vicina alla moglie e alle figlie della vittima di questo grave incidente”. Lo dice il presidente Attilio Fontana, commentando la notizia della morte di un operaio di 49 anni. “Continueremo a fare tutto quanto possibile – prosegue Fontana – per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro. L’impegno per prevenire sciagure come queste sarà sempre forte e concreto”.
“In questi giorni si stanno susseguendo troppe notizie di morti sul lavoro e questo è inaccettabile. L’obiettivo di tutti deve essere quello di ridurre a zero
gli infortuni compiendo tutti gli sforzi possibili per evitare che si ripetano”, premette Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle.