MANTOVA – È stata aperta al traffico la Tangenziale di Guidizzolo, opera strategica da 44,3 milioni di euro di cui 41,2 milioni finanziati da Regione Lombardia e la parte restante dalla Provincia di Mantova.
Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione alla presenza dell’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, del presidente della Provincia di Mantova, Beniamino Morselli, e delle autorità locali. Successivamente, nel pomeriggio, l’assessore Terzi e il presidente Morselli si sono recati a San Benedetto Po per effettuare un sopralluogo sul cantiere del nuovo ponte finanziato con 30,9 milioni di euro da Regione Lombardia.
La Tangenziale di Guidizzolo è un’infrastruttura che ha una lunghezza complessiva di 6 chilometri prevalentemente realizzati in trincea. Le opere d’arte principali sono i sovrappassi di via Tomasina e via San Cassiano, il Sottopasso della SP 14, il ponte sul Canale Virgilio e le gallerie artificiali di San Cassiano e dello svincolo di connessione con la SP 15.
Sul vecchio ponte sono in vigore delle limitazioni di velocità e di transito per i mezzi pesanti. La costruzione del nuovo ponte ha raggiunto oggi circa il 60% d’avanzamento e sono in corso le lavorazioni di assemblaggio dell’impalcato e degli archi nonché la realizzazione delle pile provvisorie e definitive in alveo. La fine lavori è prevista per dicembre 2021.
Dopo una prima ipotesi di intervento sul viadotto golenale che puntava al solo miglioramento strutturale e al risanamento conservativo del manufatto esistente senza consentire al viadotto di raggiungere le stesse prestazioni sismiche e statiche del nuovo ponte in alveo, con conseguente permanenza di limitazioni al transito anche sul nuovo ponte in alveo, grazie ai circa 5,2 milioni di euro ricevuti dal Commissario Delegato per il terremoto del 2012 la Provincia ha deciso di elaborare una nuova ipotesi di progetto che consentirà di transitare sulla parte golenale senza limitazioni come sulla parte in alveo.